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Dorothea Wierer torna in Coppa a Nove Mesto (senza pubblico)

La dea di Anterselva, Dorothea Wierer torna in Coppa del Mondo a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, ma senza pubblico.

Doro e ovviamente tutta la squadra Azzurra asi trova già nella località dei Tatra, dove riprendono le gare del massimo circuito IBU dopo una più che meritata settimana di riposo dai Mondiali di Anterselva.

In programma giovedì 5 marzo una sprint femminile, seguita venerdì 6 marzo da una sprint maschile. Sabato 7 marzo si disputano le staffette e domenica 8 marzo le mass start.

Il direttore tecnico Fabrizio Curtaz ha convocato nove atleti: fra gli uomini tocca a Lukas Hofer, Thomas Bormolini, Dominik Windisch, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel. Quattro invece le donne con Federica Sanfilippo e Michela Carrara a fianco di Lisa Vittozzi e Dorohtea Wierer.

Quest’ultima è chiamata a difendere il pettorale di leader della classifica generale (al lordo degli scarti) con 719 punti. La insegue la svedese  con 613 la svedese Hanna Oeberg, oltre a quelle di sprint e mass start in cui sarà impegnata.

La Federazione Internazionale ha nel frattempo comunicato la decisione del Comitato Organizzatore di Nove Mesto di far disputare tutte le gare della settimana senza la presenza di pubblico, in seguito alle note vicende legate al coronavirus.

Nella località ceca erano attese nel fine settimana oltre 100mila persone. Dorothea Wierer torna in

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).