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Dorothea Wierer stacca le inseguitrici nella nebbia di Oberhof

Diciamolo subito, Dorothea Wierer non sale sul podio, ma l’Azzurra stacca le inseguitrici della Coppa nella nebbia di Oberhof. La sprint va alla norvegese Marte Olsbu Roeiseland in una gara dove si vede davvero poco. Un successo netto compiuto sulla tedesca Denise Hermann che ha chiuso con un ritardo di 33 secondi provocati da un errore nel secondo tiro in piedi. Netto invece il “gioco” di Marte Olsbu, una delle pochissime ad essere riuscita a non fallire un colpo.

Terzo posto, un po’ a sorpresa , per la francese Julia Simon, autrice di una parte conclusiva nel fondo formidabile. Poi Doro, quarta a +1’01″8 proprio davanti alla sua più diretta concorrente per la leadership di Coppa, vale a dire la norvegese Tiril Eckhoff.

Molto più indietro l’altra scandinava Ingrid Tandrevold finita nel secondo foglio della classifica con tre errori. Lisa Vittozzi, che qui l’anno scorso aveva conquistato due vittorie, è andata benissimo fino al secondo poligono, dove ha sbagliato due bersagli. Gara andata assieme al morale: superiore ai due minuti il suo ritardo.

È invece di +2’43″0 il gap maturato da Sanfilippo, anche lei due errori, compiuti entrambi nel primo poligono, tiro a terra.

Dunque, anche se il podio è sfuggito, la gara di apertura della trasferta tedesca ha giocato a favore di Dorothea Wierer. Che abbiamo visto poco, perché la regia impegnata nella stazione tedesca, dove il biathlon è quasi una religione, è andata completamente nel pallone. Nebbia in pista e anche dinnanzi agli occhi del regista.

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).