da fisi.org – E’ in pieno svolgimento la preparazione estiva di Dominik Paris. Il 25enne forestale della Val d’Ultimo prosegue con costanza l’allenamento a secco stilato dallo staff tecnico del gruppo di discesa e ha preferito, in accordo con il responsabile Gianluca Rulfi, non prendere parte al primo raduno sul ghiacciaio svolto dai compagni dell’Italjet al Passo dello Stelvio una decina di gironi fa. "La tanta neve caduta nello scorso inverno mi ha consentito di sciare fino ad aprile inoltrato, cosa che negli anni scorsi non avevo fatto, per cui adesso posso concentrare il lavoro soprattutto sulla parte atletica. Tornerò in pista a fine agosto, appena prima del viaggio in Argentina, conto di arrivare a Ushuaia con 6-8 giorni di sci. Da questo punto di vista non c’è fretta".
L’obiettivo in queste settimane è quello di consolidare il motore del proprio corpo. "A livello di forza credo di essere competitivo, dobbiamo solamente rifinire la resistenza e migliorare la velocità di movimento con i piedi". La scorsa stagione era cominciata con una grande vittoria a Lake Louise, purtroppo la caduta nelle prove della Val Gardena ha condizionato il resto della stagione, Olimpiadi comprese, e la voglia di rivalsa adesso è tanta. "La motivazione è sempre ai massimi livelli, mi sento in credito con la fortuna ma per ottenerla bisogna sempre correre al massimo delle proprie potenzialità e io mi alleno tutti i giori per arrivare al top. Già nelle ultime gare della passata stagione ho ritrovato le giuste sensazioni, seppure in alcune sezioni e non nell’intero tracciato, riparto da lì".
Il prossimo febbraio Dominik difenderà nei Mondiali di Vail la medaglia d’argento in discesa conquistata a Schladming nel 2013. "E’ una pista che mi piace. Due anni fa (quando giunse quinto nella gara vinta da Christof Innerhofer, ndr) realizzai il miglior tempo nella parte bassa, si tratterà di studiare le migliori traiettorie nella parte tecnica per arrivare in zona medaglie".
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