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Dominik Paris e Christof Innerhofer: “È andato tutto storto”

Dominik Paris e Christof Innerhofer: “È andato tutto storto”.
È iniziata male ed è finita peggio. Questo, in sintesi, ciò che ha raccolto la velocità maschile dopo la discesa e il superG odierno. È quanto traspare dalle dichiarazione al traguardo di Dominik Paris e Christof Innerhofer.

Rimane ancora una gara, la combinata, ma il clima in seno alla squadra è talmente infuocato dopo la faccenda che vede protagonisti Matteo Marsaglia e il DS Massimo Rinaldi che non c’è da attendersi nulla di buono. A meno che lo spirito di Olimpia si rimpossessi della situazione.

Dominik Paris: “Speravo andasse un po’ meglio ma in questo momento proprio non va. C’era tanta curva oggi sul tracciato e poco spazio, dunque una situazione sicuramente non ottimale per me. Se quando non puoi far altro che spingere ma poi sbagli non va bene. Devo sicuramente tornare ad allenarmi e alzare tantissimo il mio livello in superG“.

Christof Innerhofer: “È andato tutto storto, peccato, proprio nella settimana più importante degli ultimi quattro anni. L’errore commesso ieri quasi subito non ci voleva proprio. Oggi ci ho riprovato ma fin da subito i sono accorto di non avere buone sensazioni. Infatti ho commesso un errore già nelle prime porte ed ero certo che l’avrei pagato con un forte ritardo. Purtroppo non avevo la scioltezza giusta, l’atteggiamento adeguato c’era, il feeling per sciare meglio di quanto ho fatto certamente no. Sono triste perché a me piace vivere nel momento e guardare al futuro. Quello che ho conquistato in carriera rimane, ma rimane lì, nel passato. Sono molto dispiaciuto.

La dichiarazione di Matteo Marsaglia l’abbiamo già risolta con una articolo dedicato (CLICCA QUI). Purtroppo non si è parlato della gara ma della faccenda molto triste dal punto di vista sportivo.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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