Domani il primo dei due giganti femminili di Mont Tremblant, Quebec, che si disputeranno sulla pista Flying Mile. Nei giorni scorsi “gli ispettori” Fis avevano dato la loro totale approvazione sulla preparazione del manto nevoso, sia per la qualità che per la solidità. C’è anche un certo “frescolino”, circa -15 gradi come ampiamente previsto e tra gli ultimi ritocchi è stata prevista anche la barratura
La neve artificiale, il freddo ed il duro lavoro degli organizzatori consegneranno alle atlete un terreno ideale per potersi esprimersi al meglio. In Nord America le Azzurre si sono ben comportate e anche in questa occasione sono chiamate a far parte della lotta per la conquista del podio.
Le speranze per l’Italia a Mont Tremblant sono tante in questa gara che ritorna in Quebec (la provincia della città di Montreal) dopo quaranta anni dal 6 Marzo 1983 data in cui si disputò uno slalom gigante vinto dalla francese Anne Flore Rey (oggi direttrice della ESF) che quell’anno vinse l’unica gara di Coppa del Mondo della carriera, battendo Maria Epple ed Erika Hess.
Attesissima tra i local Valérie Grenier, padrona di casa, cresciuta agonisticamente proprio nello sci club locale. La scorsa stagione conquistò la vittoria nel gigante di Kranjska Gora. Dopo i primi due GS disputati a Sölden e a Killington, si è già capito abbastanza chi potrà essere protagonista anche in questo doppio appuntamento: Chiaramente Lara Gut, Petra Vlovha, Mikaela Shriffin, Federica Brignone, Marta Bassino, Sara Hector, Alice Robinson.
Una cosa è sicura, lo spettacolo è garantito: i posti in tribuna sono praticamente esauriti (7.000 biglietti venduti dopo una settimana dall’apertura). Ad aiutare le vendite c’è da considerare che Mont Tremblant si trova a un ora e mezza da Montreal che conta due milioni di abitanti e lo sci è tra gli sport più praticati.
La prima manche è prevista alle ore 17:00, la seconda alle 20:15. Per noi, le stesse di Killington: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Lolli Pirovano, Asja Zenere, Elisa Platino, Beatrice Sola. Domani il primo di due
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