Dai Mondiali alla Coppa del Mondo il risultato non cambia, perché l’austriaco Vincent Kriechmayr nella discesa di Saalbach li mette ancora tutti in riga. Vittoria sull’elvetico Beat Feuz per 17 centesimi e sul connazionale Matthias Mayer, terzo a +27/100.
Ancora una volta il nostro Domme rimane già dal podio al quarto posto con un ritardo di 42 centesimi dal leader. Il gigante Azzurro aveva già accumulato un bel gap di oltre 3 decimi nel primo tratto, quello che ieri era stato escluso. Strano è che la sua azione non sia stata efficace quando la pista si è messa a disposizione dei migliori scivolatori.
Proprio nell’ultima parte di gara Feuz ha recuperato i decimi perduto in alto portando la differenza da +0,71 a 0,17. Qualche differenza probabilmente c’è stata nella preparazione dello sci, perché Dominik ha sciato non meno bene degli altri. Capita.
Abbastanza alti i tempi degli altri velocisti. Quinto posto per Marco Odermatt che ha spaventato tutti. Erra davanti fino a metà gara per poi lasciare diversi decimi sotto le solette sui lenti schuss. Di 79/100 il ritardo da Kriechmayr al traguardo, quindi, quinto posto alle spalle del nostro Paris. Max Franz, sesto a +0,79, sei centesimi più veloce del compagno di squadra Otmar Striedinger. Johan Clarey si conferma il migliore dei francese, ottavo a +1″31.
È di 1″90 il ritardo di Christof Innerhofer, partito bene ma poi poco efficace nei tratti di scorrimento.
Con questo risultato Beat ha quasi messo in cassaforte l’ennesima coppa della discesa. Mayer ora ha 68 punti di distacco, mentre per Domme oramai non c’è più niente da fare. A meno che la Fis riuscirà a recuperare la discesa saltata ieri, recupero di Wengen, rimandata a Kvitfjell e poi portata in terra austriaca. Ma anche se fosse, le speranze sono ridotte al lumicino. Certo è che la notizia rimane comunque positiva perché non potevamo essere automaticamente certi, che l’Azzurro sarebbe tornato subito al top della specialità.
LA CLASSIFICA