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Discesa Saalbach: subito veloci nella 1a prova Brignone e Goggia, ma Gut-Behrami vola!

Discesa Saalbach: subito veloci nella 1a prova Brignone e Goggia, ma Gut-Behrami vola! Solo la statunitense Breezy Johnson è riuscita a rimanere vicina a una già scatenata Lara Gut-Behrami, la piò veloce nella prima prova cronometrata della discesa dei Mondiali di Saalbach. L’elvetica ha un conto aperto sulla pista dove la passata stagione ha consegnato la coppa di specialità a Cornelia Hütter finendo 17esima e vuole prendere subito confidenza fin dal primo approccio. Johnson, si sa, interpreta spesso gli allenamenti come la gara e anche in questo caso non si è mai alzata, spingendo soprattutto nella seconda metà di gara concludendo a soli 5/100 da Lara

Federica Brignone è stata un fulmine nel primo settore poi nel secondo e quarto ha lasciato qualche decimo, ma l’importante è aver scoperto che l’Azzurra c’è eccome. Nutriva infatti, qualche dubbio sulle sue capacità di essere competitiva su una pista che alle finali della stagione scorsa non aveva particolarmente gradito (finì nona). Molto bene anche Sofia Goggia, che segna il quinto tempo a 79centesimi, 2 in più della tedesca Emma Aicher.

È confermato che questa pista a Nicol Delago piace da morire ed è stata portata a Saalbach proprio per quel terzo posto ottenuto alle finali. Oggi ha segnato il settimo tempo  a +1”07, sette decimi meglio di Elena Curtoni. Molto indietro sia Marta Bassino (+2”27) e Laura Pirovano (+2”63), ma siamo solo al primo allenamento che ogni atleta interpreta con diversi approcci.

Le elvetiche  Blanc, Suter e Gisin sono vicice ai 2 secondi, poco meglio le austriache Hütter e Venier con Puchner unica a trovare subito un buon feeling (6 a 86/100).

Prudenti in questa prima uscita anche Ester Ledecka e Lindsey Vonn, appena davanti a Marta Bassino. Sono soltanto 44 le atlete presenti a questa prima prova.

La classifica della Prima Prova

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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