E’ davvero difficile capire in anticipo che è deputato alla conquista delle medaglie della discesa libera maschile di domani. Questo perché il programma ha consentito la disputa di tre prove mai dalla partenza originale, cioè dall’alto, ma in due occasioni da quella del superG e una addirittura ancora più in basso. Quella di oggi è stata percorsa per soli 50 secondi a causa della concomitanza con la combinata femminile. Nelle tre prove ci sono state condizioni di neve e visibilità differenti per cui diventa impossibile stabilire chi sarà più bravo a superare al meglio i passaggi chiave della pista. Diciamo che sarà un vero e proprio terno al Lotto, sempre che la giuria potrà dare il via alla gara in quanto è previsto l’arrivo di molta neve.
I punti chiave della pista sono tre: il “curvone del bar” della prima traversa, l’uscita della parte centrale, quella più tecnica, quindi della seconda traversa e l’atterraggio del salto che porta al budello finale.
L’Italia è comunque molto competitiva sia con Dominik Paris che con Christof Innerhofer, meno con Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Nella prova di ieri, nel tratto conclusivo, si erano nascosti un po’ tutti, ma non così tanto come i nostri, specie Inner, dunque possiamo affrontare questa vigilia con grande positività.
Add Comment