Pista sistemata, tempo non splendido ma nemmeno disastroso, così a Kitzbühel alle 10:20 si parte con la seconda discesa. Il rinvio a oggi con lo slittamento del superG a domani è stata l’unica soluzione possibile dopo la neve e la pioggia che ieri hanno fatto capolino sulla Streif.
9, 11 e 13 sono i numeri scelti dai vincitori della prima discesa, recupero di Wengen, ovvero, Beat Feuz (9), Matthias Mayer (13) e Dominik Paris (11).
Un percorso super veloce quello di venerdì scorso con un tempo molto basso che non si registrava da parecchi anni. 1’53″77 il cronometro di Feuz, appena 16 centesimi meglio di Matthias e 56 di Domme, con alcuni pretendenti al trono sicuramente delusi.
Come Vincent Kriechmayr scivolato in nona posizione ma a oltre un secondo e mezzo dal vincitore. Purtroppo si sono registrati i terribili incidenti di Ryan Cochran-Siegle e soprattutto di Urs Kryenbuehl che si è schiantato a pochi metri dal traguardo sull’ultimo salto.
Ne è nata qualche polemica sulla preparazione di quel dente che avrebbe dovuto essere preparato meglio dopo le indicazioni delle prove. Tutto si è complicato poi con una neve super veloce che forse non ci si aspettava. U salto che supera gli 80 metri a oltre 140 km/h sembra effettivamente esagerato.
Per noi in pista anche Christof Innerhofer arrivato per la “prima” all’ultimo secondo con il fisico sfiancato. Non poteva che finire nelle retrovie. Con un giorno di riposo oggi avrà recuperato qualcosina.
Poi Matteo Matteo Marsaglia, anche lui non in perfette condizioni fisiche, anche se il secondo miglior tempo ottenuto nella seconda prova, avevano dato un certo tipo di messaggio. Poi effettivamente in gara non ha reso come sperava concludendo al ventesimo posto.
Altri Azzurri venerdì non ne sono scesi perché la giuria ha deciso di fermare la gara dopo i primi 30 per colpa del vento. E di una neve che specie nell’ultimo tratto stava diventando molto pericolosa a causa delle alte temperature. Ottima decisione.
Dunque oggi potremo vedere all’opera anche Emanuele Buzzi (23), Davide Cazzaniga (39) e Florian Schieder (50).
Ricordiamo che il pettorale rosso di leader lo indossa Matthias Mayer con 238 punti, inseguito da Beat Feuz con 226 e da Kilde (190), che però sappiamo bene lo rivedremo la prossima stagione. Dunque per il momento sul podio virtuale c’è Dominik con 152 punti discesa Kitzbühel si parte