Franjo Von Allmen, Marco Odermatt e Alexis Monney dominano la Piste Nationale e mandano il delirio il numeroso pubblico di Crans Montana. È l’ennesimo trionfo di una squadra che non è minimamente avvicinabile dai velocisti delle altre squadre. Il campione del Mondo di Saalbach, mai primo in Coppa del Mondo in discesa, oggi ha raccolto il massimo risultato su una pista priva di impegni tecnici, dove però bisognava assorbire bene i vari dossi per poter fare velocità.
Senza punti chiave particolari, Von Allmen è stato eccezionale per un minuto di gara dove è sempre stato al comando, poi ha sbagliato leggermente sull’ultimo saltino prima dello schuss perdendo parte del margine che aveva accumulato. Ma gli sono bastati 13 centesimi per anticipare la discesa di Marco Odermatt.
È stato in linea con la vittoria anche Alexis Monney e parte dei 42/100 accusati all’arrivo li ha perduto nel primo settore, con +0,34 rispetto a Franjo.
Vincent Kriechmayr tornato in Coppa dopo l’infortunio di Wengen, non ha sbagliato nulla ma non ha trovato punti della pista dove sfruttare la sua capacità di fare velocità in curva. Quarto posto ma a 8 decimi da Von Allmen e a 4 dal terzo posto.
In top 5 sventola la bandiera italiana ma la firma non è di Paris, bensì di Florian Schieder
Un Florian Schieder così performante su una pista poco consona alle sue caratteristiche è davvero un bellissimo segnale. Significa che è in salute, in fiducia e totalmente recuperato. Ha saputo fare la differenza soprattutto nel quinto settore rivelatosi determinante ai fini della classifica. Meno performante nel primo tratto dove ha lasciato qualche decimo di troppo, ma è riuscito ad adattarsi al tracciato ricco di piccoli dossi e a una neve dove è stato capace di trovare la massima velocità. Quel centesimo di ritardo su Vincent Kriechmayr brucia un po’ ma nulla toglie alla sua performance. E il quinto posto è il suo migliore roisultato di stagione.
Non si può essere, invece, contenti, per la discesa di Dominik Paris, che era sicuramente più favorito su un tracciato del genere rispetto a Florian, come si era visto nella prova di ieri dove aveva registrato il miglior tempo. Domme ha iniziato a commettere sbavature fin dai primi settori dove ha subito i dossi e le sconnessioni. Ed era proprio nel tratto iniziale dove avrebbe dovuto fare la differenza che invece non c’è stata. Veloce solo nell’ultimo settore dove però non si poteva recuperare piò di tanto. Ottavo posto per lui, alle spalle di Crawford e Eichberger.
Poco performance Mattia Casse che conclude a +1”70, presi quasi tutti nella prima metà della pista..
In aggiornamento
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