Dietro alla crescita e al terzo posto di ieri di Vinni, alias Vinatzer, per gli amici Simba, il predestinato, c’è anche Claudio Ravetto, che lavora con il gardenese privatamente, senza nascondersi
Dopo il primo podio in Coppa del Mondo di Vinni, in arte Alex Vinatzer, che al traguardo non ha smesso di sorridere e di ringraziare il suo staff, Jacques Théolier in testa, è giusto riconoscere qualche merito anche a chi con il gardenese lavora nell’ombra da qualche anno.
Il suo nome è Claudio Ravetto (nella foto del 2014 assieme a Théolier) . Non è un segreto, perché i due quando sono assieme non si nascondono. Alex durante le feste di Natale si è allenato a Bielmonte, sulle piste di casa dell’ex dt degli Azzurri.
Alex da quando è bambino ama lavorare tanto e in modo molto personalizzato e la scelta tempo fa è caduta su Ravetto, cui affidarsi per rifiniture tecniche, ma anche tattiche e mentali.
È un bene che un allenatore capace come Claudio non sia uscito dal giro (se non da quello della Federazione) e possa ancora aiutare gli atleti italiani a dare il meglio. «Io non dico nulla, faccio solo il mio lavoro per chi sente di aver bisogno di me. So di essere un po’ fastidioso per qualcuno e questo è il motivo per cui preferisco lavorare nell’ombra, ma mercoledì sera sarò a Campiglio a guardare lo slalom della 3Tre.
Ho davvero voglia di rivivere sul campo un grande evento. Con Jacques Theolier ho un ottimo rapporto e lui sa benissimo che seguo Vinatzer privatamente. Ci confrontiamo sul lavoro tecnico da portare avanti e ci scambiamo i suoi video.
Da direttore agonistico ho sempre lavorato bene con Jacques e sono stato il primo ad oppormi al suo licenziamento nel 2014, ma le cose poi sono andate diversamente».