Beat Feuz non ha fallito. Voleva vincere, forse anche doveva, è non ha perso l’occasione per dimotrare ancora una volta il campione che è. Questo era il suo obiettivo della stagione ed è riuscito a ottenere il massimo. Chapeau!
Ha effettuato scelte molto coraggiose nelle linee, soprattuto all’uscita del Carosello e dopo il penultimo salto, in quella curva in contropendenza molto complicata. E’ così che si è portato dietro sullo schuss finale una velocità elevatissima, particolare che gli ha permesso di vincere. Proprio come accadde l’anno scorso alle finali (vinse anche il superG) e come aveva fatto vedere in prova. Saremmo rimasti più stupidi se non fosse andato a medaglia. 12 i centesimi di vantaggio su Erik Guay, il canadese già oro in superG e in piena simbiosi con questa pista. Il bronzo avrebbe dovuto dividersi in due tra Kjetil Jansrud e Patrick Kuneg (l’oro di Vail) autori dello stesso tempo, ma poi è piombato sul traguardo come una furia l’austriaco Max Franz che a metà percorso è stato anche davanti a Feuz. Poi un’imperfezione sul penultimo salto e qualche decimo che se n’è andato. Ma due centesimi gli hanno permesso di sopravanzare la coppia Kjetil-Patrick.
Non si può evitare di evidenziare come la neve abbia recitato un ruolo importante ai fini del risultato. Nessun numero basso si trova nelle prime posizioni. Non sono scuse, perché in discesa sono all’ordine del giorno queste situazioni. Sta di fatto che Feuz aveva il 13, Guay il 19, Franz il 18. Janka con l’1 è 28esimo, Osborne-Paradis con il 2 (3° in superG) trenunesimo, Theaux con il 3 ventisettesimo. E poi ancora Kriechmayr, vincitre del super e di una delle prove diciannovesimo. Purtroppo numeri bassi anche per i nostri.
Niente da fare per i nostri Peter Fill e Dominik Paris anche se hanno sciato bene, quantomeno molto meglio rispetto a quanto avevano fatto vedere nelle prove. Il distacco dall’oro è davvero minimo: 65/100 per Peter e 89/100 per Paris, se poi ci rapportiamo al bronzo, parliamo davvero di un’inezia: 28/100 per Fill, quindi questione di qualche centimetro. Anche Mattia Casse ha sciato bene, o quantomeno senza errori particolari, ma il suo ritardo al traguardo è stato di 1″30 che in una classifica molto corta ha scignificato un diciannovesimo posto che dice davvero poco.
La nostra situazione non è negativa come a Vail/Beaver Creek ma come si suol dire, ai Mondiali contano solo le medaglie.
Particolare non da trascurare, se il podio del superG si è totalmente colorato di Head, oggi in discesa la Casa austriaca si è portata a casa ancora un oro e un argento.
Per la cornaca, ma la cosa ha poco valore, per paura del sopraggiungere del serpente Maloja, la partenza della discesa è stata portato poco più sotto, dove c’è lo start della combinata. I primi dieci atleti hanno dovuto affrontare un centinaio di metri nella foschia, ma come ha detto anche Peter Fill al traguardo: “Non c’è stata alcuna differenza”.
Ranking
RANK | BIB | NAME | NAT | TIME | DIFF |
---|---|---|---|---|---|
1 | 13 | FEUZ Beat |
SUI |
1:38.91 | |
2 | 17 | GUAY Erik |
CAN |
1:39.03 | +0.12 |
3 | 18 | FRANZ Max |
AUT |
1:39.28 | +0.37 |
4 | 10 | KUENG Patrick |
SUI |
1:39.30 | +0.39 |
4 | 9 | JANSRUD Kjetil |
NOR |
1:39.30 | +0.39 |
6 | 20 | KILDE Aleksander Aamodt |
NOR |
1:39.40 | +0.49 |
7 | 8 | KLINE Bostjan |
SLO |
1:39.43 | +0.52 |
8 | 16 | SANDER Andreas |
GER |
1:39.47 | +0.56 |
9 | 7 | FILL Peter |
ITA |
1:39.56 | +0.65 |
10 | 21 | ROGER Brice |
FRA |
1:39.73 | +0.82 |
11 | 19 | MAYER Matthias |
AUT |
1:39.77 | +0.86 |
12 | 24 | DRESSEN Thomas |
GER |
1:39.79 | +0.88 |
13 | 5 | PARIS Dominik |
ITA |
1:39.80 | +0.89 |
14 | 4 | FAYED Guillermo |
FRA |
1:39.97 | +1.06 |
15 | 15 | REICHELT Hannes |
AUT |
1:39.99 | +1.08 |
16 | 28 | FERSTL Josef |
GER |
1:40.04 | +1.13 |
17 | 6 | KRIECHMAYR Vincent |
AUT |
1:40.06 | +1.15 |
18 | 25 | GOLDBERG Jared |
USA |
1:40.10 | +1.19 |
19 | 29 | CAVIEZEL Mauro |
SUI |
1:40.14 | +1.23 |
20 | 26 | CASSE Mattia |
ITA |
1:40.21 | +1.30 |
21 | 23 | MANI Nils |
SUI |
1:40.26 | +1.35 |
22 | 22 | KOSI Klemen |
SLO |
1:40.46 | +1.55 |
23 | 11 | GANONG Travis |
USA |
1:40.50 | +1.59 |
24 | 12 | BENNETT Bryce |
USA |
1:40.53 | +1.62 |
25 | 3 | THEAUX Adrien |
FRA |
1:40.63 | +1.72 |
26 | 1 | JANKA Carlo |
SUI |
1:40.64 | +1.73 |
27 | 27 | BIESEMEYER Thomas |
USA |
1:40.65 | +1.74 |
28 | 2 | OSBORNE-PARADIS Manuel |
CAN |
1:40.84 | +1.93 |
30 | PERKO Rok |
SLO |
Started | ||
14 | CLAREY Johan |
FRA |
DNF |
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