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DH St. Moritz, Shiffrin rovina la festa a Goggia e Brignone

Nella prima discesa di stagione a St. Moritz Sofia Goggia non replica il successo ottenuto ieri in superG ma nonostante alcune imperfezioni riesce a cogliere la seconda piazza davanti a Mikaela Shiffrin che per due terzi di gara è stata impeccabile. Il podio tinge di tricolore anche il terzo gradino perché Federica Brignone, con una gara priva di errori, si accomoda alle spalle di Sofia.

Ridottissimi i distacci: 15/100 per Sofi, 17/100 per Fede, mentre Cornelia Huetter è quarta a +28/100 , 11 centesimi più veloce della connazionale Mirjam Puchner, con Stephanie Venier settima a +0,58, preceduta a soli +0,43 dalla tedesca Emma Aicher.

Sofia ha sbagliato linea nello stesso punto dove anche Mikaela non è stata perfetta, ma l’Azzurra aveva commesso qualche sbavatura anche sopra e allora la differenze minima di 15 centesimi sta tutta lì.

Chi invece ha sbagliato tutto nella prima metà è Lara Gut-Behrami, a +9 decimi già a metà pista. Anche Michelle Gisin non sembra ancora entrata nel suo top di forma: settima a +64/100. Se l’elvetica vive di velocità, non è così per Marta Bassino ed è per questo che l’Azzurra è tornata a sorridere grazie al decimo miglior tempo a soli 69/100, la migliore performance in discesa delle ultime due stagioni.

Ci ha provato anche Nicol Delago che a tratti è stata sui livello delle migliori. Poi è stata incerto in un paio di linee nella parte conclusiva e il suo tempo è lievitato a +1″31, tre decimi meglio di Laura Pirovano che invece sbaglia troppo in vari punti del percorso. Più indietro Nadia Delago che paga +1″70.

La gara è stata interrotta a lungo per la caduta dell’austriaca Elisabeth Reisinger che purtroppo è stata portata al traguardo in toboga. Poi la gara è ripresa ma dopo la discesa di due concorrenti la giuria ha deciso di chiudere il cancelletto per il sopraggiungere della nebbia. Il numero legale delle partenti c’era pertanto la competizione va all’incasso!

La Classifica della Discesa

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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