DH Soldeu, l’ultima è di Kriechmayr, Paris 5°, Casse 6°, Schieder 9°. L’addio di Clarey
L’ultima discesa della stagione se la porta a casa l’austriaco Vincent Kriechmayr che legittima il secondo posto di specialità, dietro a Re Kilde, con quattro successi, Val Gardena, Bormio, Kitzbühel e Soldeu. Quindi due in meno del norvegese, oggi “soltanto” sesto. In realtà i distacchi sono così risicati che è come avere cinque o sei vincitori. Romed Baumann è secondo per 9/100, Andreas Sander terzo a 13/100 per il suo primo podio in carriera in discesa, il secondo dopo la piazza d’onore del superG di Aspen. I due tedeschi avevano sperato di compiere una doppietta storica che Vincent gli ha tolto.
Ma anche Daniel Hemersberger avrebbe potuto alzare le braccia al cielo ma 23/100 di troppo glielo hanno impedito. E che dire dei 27 di Dominik Paris e i 3 decimi di Mattia Casse? Tutti lì, la differenza probabilmente l’ha fatta la sublime tecnicità di Kriechmayr nella seconda parte del tracciato e il numero di pettorale perché dopo le primissime discese il terreno si è mosso un po’. E su una pista totalmente priva di difficoltà, questo aspetto ha pesato. Mattia può solo rimproverarsi un piccolo cedimento sullo sci interno in un passaggio nel secondo settore anche se ha perso davvero poco. Per vincere oggi ci voleva però la totale pulizia che non c’è stata fino in fondo.
Ci ha provato anche Johan Clarey che lascia a 42 anni il Circo Bianco con 246 gare disputate, 7 secondi posti, 4 terzi.
Anche lui, come tanti, ha perso molto nell’ultimo settore. Nella lista c’è anche Florian Schieder che è arrivato in quel punto con soli 12/100 dal leader, ma non ha saputo pennellare come Kriechmayr il curvone finale e con 34/100 di gap in quel settore si è ritrovato al nono posto.
La gara è rimasta in sospeso fino alla discesa di Marco Schwarz, velocissimo nelle prove, ma sarà solo 16esimo. È riuscito ad andare a punti Marco Odermatt che non disputa una gara pari al suo livello ed è 15esimo a +1″01.
Nella classifica di specialità, Mattia Casse è il migliore dei nostri, sesto con 288 punti (due terzi posti). Sul podio assieme a Kilde, Kryechmayr e Odermatt. Schieder decimo davanti a Paris
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