Incredibile scena sulla pista Deboarh Compagnoni dove si sta svolgendo la quarta discesa libera della stagione. A metà pista, Christof ha impattato con una porta che si è avvinghiata alla spalla. Innerhofer non si è fermato ed ha pericolosamente proseguito la sua corsa fino a recuperare il traguardo, trascinandosi dietro non solo il telo ma anche il palo. E come se non bastasse questo, nell’impatto col palo, anche la maschera si è messa di traverso sul viso obbligandolo a sistemarla, mente i suoi sci correvano in curva a 120 km/h. Questa poteva essere un’occasione d’oro per l’azzurro alla ricerca del primo importante risultato della stagione, in considerazione delle ottime prove disputate (secondo nella prima, primo nella seconda). Inner aveva commesso qualche sbavatura di linea ma stava rischiando al massimo e andava come un treno. Poi l’impatto con il telo l’ha disturbato e frenato per tuta la discesa, anche perché ha pure tentato di scrollarsi di dosso quel “pericolo” volante (c’era anche la parte della vite attaccata). Per fortuna il palo, che continuava a rimbalzare a destra e a sinistra, non gli si è messo davanti. Un coraggio che solo un discesista può avere. Nonostante tutto, dopo i primi 10, è ancora in testa!
Immediatamente dopo l’impatto, Inner affronta un salto. Guardate in che condizioni di visibilità (qui sopra e sotto)
Qui sopra, Innerhofer cerca di mettersi a posto la maschera. Qui sotto si vede ancora meglio:
Niente da fare, il palo non si stacca. Avverrà solo dopo circa 30 secondi, mentre il telo se lo porterà al traguardo
Ecco Christof al traguardo visibilmente adirato!
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