Forse avrebbe voluto chidere la carriera con un’ultima discesa un po’ meglio, invece a Schladming la fortuna lo ha abbandonato, oppure lo ha assalito la jella. Didier Cuche ha tagliato il traguardo con un ritardo che ha superato i 2 secondi dopo aver rischiato di uscire, quando in ritardo su una lunga ha cercato di preparare il salto successivo inclinandosi all’interno-curva col busto, ma ha finito per sdraiarsi sulla neve e per poco saltava per aria. Poi l’esperienza e la classe lo ha rimesso in riga, ma il cronometro è stato impietuoso. Uno sguardo poco felice e un flip, l’ultimo in discesa, che nemmeno riesce.
Possiamo dire "e chi se ne importa?" Non sarà certo questo episodio a offuscare una carriera strepitosa: 6 Coppe di specialità (4 in discesa e 1 in superG e gigante), 67 podi in Coppa del Mondo con 21 vittorie, 26 secondi e 20 terzi posti. Un argento alle Olimpiadi di Nagano in discesa, mentre ai Mondiali ha conquistato un oro in superG (Val d’Isere 2009), 2 argenti in discesa (nel 2009 e nel 2011) e 1 bronzo in gigante ad Aare.
Ma la vittoria più grande è quella di avere regalato al mondo intero uno spettacolo da incorniciare!
“
Add Comment