Ha tirato un po’ il fiato ed eccola lì, sempre lei con la sua potenza e la tecnica sopraffina sulle curve dell’Inferno dove bisognava essere precise per prendere il giusto assetto in vista dello schuss finale. Tina Maze è stata perfetta e la differenza l’ha fatta proprio in quel punto, dove Maria Hoefl-Riesch ha commesso una piccola imperfezione che le è costata mezzo secondo. E le è comunque andata bene a stare davanti a Lara Gut, perché mentre tutti stavano già fotogranfando il pido, è ascesa l’americana Laurenne Ross che ha tagliato il traguardo con 39/100 di ritrdo da Tina. Lara Gut noin c’è rimasta proprio bene perché comunque aveva sciato in maniera precisa, concludendo a 74/100 dalla slovena, 6 centesimi più veloce di Julia Mancuso. E’ di 1"56 il ritardo di un’ottima Daniela Merighetti, nona, che si è ben comportata sul tecnico. Buona discesa anche per Elena Fanchini, diciassettesima, che ha fatto quel che poteva sul tecnico. Ventunesima Francesca Marsaglia. La vincitrice del superG di ieri Tina Weirather ha concluso al sesto posto, mentre non ha esaltato Anna Fenninger soltanto decima.
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