Il Grande Sci ha voluto fargli un regalo per ricambiare almeno in piccola parte ciò che lui ha donato allo spettacolo della velocità. Così Didier Cuche ha conquistato la discesa libera di Kitzbühel davanti alla coppia austriaca Romed Baumann e Klauss Kroell. Una Streif ridicolizzata da una partenza collocata a metà percorso a causa del brutto tempo. Diciamola tutta, il via è stato dato perché siamo in Austria e perché siamo a Ktizbühel; in altri posti sarebbero rimasti tutti in albergo. 1’13"28 è il tempo realizzato di Cuche. Non è un errore, proprio poco più di un minuto, praticamente la metà di Wengen! Pazienza, se la visibilità era davvero precaria perché comunque le condizioni erano uguali per tutti e poi ha vinto l’unico che poteva resituire un minimo di dignità a questa gara. Cuche a parte, che ha fatto la differenza sull’ultima traversa prima di affromtare il lungo schuss finale, i distacchi sono davvero minimi con 22 atleti racchiusi in un secondo. Il migliore degli Azzurri è Christof Innerhofer, 16esimo a 69 centesimi, mentre Werner Heel si è fermato alla 31esima piazza a 1 e 43 con interessanti passi verso il recupero. Poi niente di che, per troppi errori di linea: 35° Diminik Paris, 36° Mattia Casse, 51° Peter FIll, 56° Matteo Marsaglia, 58° Siegmar Klotz.
Archiviamo allora questa piccola Streif con un Grande risultato, la cinquina di Didier Cuche in discesa con la quale supera il record di vittorie in discesa sulla Streif di Karl Schranz e Franz Klammer, che si erano fermati a 4 successi. Oltretutto Didiersulla Streif ha vinto anche il superG!
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