E ora si dirà: "Che bravo Mauro Pini"… L’allenatore ticinese che ha da un mese preso in mano le sorti di una stagione avversa della fuoriclasse slovena Tina Maze, se la sta godendo alla grande! Ma è stato lui o è stata lei oggi a conquistare la discesa libera di Cortina? E’ più facile dire tutti e due: le prerogative tecniche Tina non poteva averle perdute, caso mai non trovava la maniera per applicarle. Ecco, forse è qui che Mauro firma questa vittoria: l’aver individuato la chiave giusta per sbloccare la testa della fuoriclasse slovena. Qualsiasi sia la disanima psicofisica o tecnica di Tina, oggi non c’è stata storia: la slovena ha individuato tutte le difficili linee imposte dalla pista Olympia delle Tofane portando i suoi Stöckli oltre il traguardo 27/100 prima di Kaufmann-Abderhalden e 38 di Tina Weirather. In una classifica molto corta, Maria Hoefl-Riesch è rimasta giù dal podio per 16/100, due in meno di Anna Fenninger. Tra le big latita Lara Gut, scivolata in decima posizione e dunque superata nella classifica generale di Coppa anche da Tina Maze. Al vertice rimane Maria che ha sfondato il tetto dei 1000 punti. Ha un discreto vantaggio su Tina Weirather (863), su Anna Fenninger (839) e su Maze (709), ma la lotta rimane apertissima. Il SuperG di domani potrà rivelarsi determinante se Maria Riesch dovesse trionfare. Sarà tracciato da mauro Pini, come dire… A ognuno il propri pensiero sulla resurrezione di Tina Maze che piace un po’ a tutti. Noi vogliamo concentrarci perà sul riscatto delle Azzurre che oggi sono proprio scomparse. Rimaniamo con un tredicesimo posto di Johanna Schnarf e un sedicesio di Verena Stuffer. Lontane le veterane che non hanno commesso una sequela di errori, ma senza decisione e voglia di attaccare oggi non si poteva rimanere nelle posizioni di vertice.
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