Christof Innerhofer ha realizzato il tempo migliore nella prima prova sulla pista Stelvio. Una Stelvio ghiacciata, piena di piccoli dossi e molto dispendiosa per le gambe degli atlet. La prima prova è servita per saggiare il manto, bagnato nei giorni scorsi e reso lucido dal vento delle ultime ore, e tutti hanno faticato. Il cronometro di Innerhofer si è fermato su 1″57″48, 68/100 più veloce dell’austriaco Daniel Hemetsberger che con il 37 si è infilato tra l’Azzurro e l’americano Cochran-Sieglel a +0,92, xche ha anticipato il canadese Benjamin Thomsen quarto a 1″39. Poi tutti i migliori: 5° Kriechmayr +1″50, 7° Paris +1″68, 8° Reichelt +1″96, con il francese Matthiey Baillet quinto a 1″73. Più indietro i norvegesi con Kilde, (appena dietro a Beat Feuz), vincitore in Gardena decimo a 2″30, Svindal a +3″24 e Jansrud a 7″90.
Inner ha voluto tirare più degli altri probabilmente per provare l’efficienza di alcune linee, coinsiderando che nei giorni scorsi i nostri discessiti hanno avuto l’opportunità di allenarsi proprio sulla Stelvio. Ma il velocista di Gais spesso tira in prova come in gara. Il terzo italiano è stato Mattia Casse a 2″61, Francesco Marsaglia a 2″85 mentre Werner Heel ha chiuso a oltre tre secondi, con Emanuele Buzzi a +4″71. Peter Fill non è invece partito perché non è ancora a posto fisicamenter. Questa è una pista tosta che impegna m oplto fisicamente e solo domani deciderà se affrontare questa gara o dedicasrsi solo al superG (se sarà a posto)
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