Che felicità!!! Dominik Paris ha vinto la discesa libera di Bormio in comproprietà con Hannes Reichelt. Possiamo anche dire che fortuna perché Aksel Lund Svindal è terzo a 1 centesimo e Klaus Kroell quarto a 2 centesimi. Pazzesco vero? Se si pensa che dopo 2 minuti di gara su una pista tutt’altro che banale quattro atleti arrivano in due centesimi… Dominik ha fatto la differenza nella parte finale, quando le gambe iniziano a bruciare e gli sci fanno la differenza. Reichelt ha commesso un errorino sull’ultima curva altrimenti avrebbe mantenuto quel poco vantaggio accumulato su tutto il percorso. Svindal era invece sempre in ritardo ma nell’ultimo tratto ha sfruttato le due bombe che ha sotto i piedi. Stesso discorso di Kroell che al traguardo è rimasto a mangiarsi le dita per un quarto d’ora. L’Italia festeggia paris ma anche l’intera squadra delle Aquile Azzurre, perchè ancora una volta c’è stata la dimostrazione che abbiamo la squadra più frte al mondo nel settore velocità. Werner Heel ha concluso al sesto posto a soli 42/100 dal duo di testa, quindi Innerhofer nono a +67 e Peter Fill 11esimo a 99/100. Insomma, giornata indimenticabile per Paris e la velocità azzurra ed ora arrivano le discese mito del Grande Sci, Wengen e Kitzbühel. Saremo certamente protagonisti.
DH BORMIO: è finita Paris!
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Marco Di Marco
Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).
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