Gare

DH Bormio: Alexis Monney sorprende tutti! 4° Mattia Casse

.DH Bormio: Mattia Casse era quasi certo di un terzo posto meritatissimo e Franjo Von Almenn era pronto a festeggiare la sua prima vittoria, ma il suo connazionale Alexis Monney ha cambiato tutto, in un giorno che non dimenticherà mai!

Per chi aveva l’ottavo posto come migliore risultato in carriera, ottenuto l’anno scorso sulla Streif, non era di certo tra i favoriti della gara, considerando anche che da un 2000 non ti aspetti sulla terribile Stelvio una performance del genere.

Eppure è successo perché il 24enne elvetico nella seconda parte di gara è stato fenomenale: miglior tempo nel 4°, 5° e 6° settore. La vittoria di Monney è anche quella della squadra svizzera che conta ben 4 atleti ai primi 6 posti, 5 nei primi 9.

Von Almenn gli è alle spalle per 24/100, Marco Odermatt è quinto a 80/100 e Justin Murisier sesto a +0,81.

Mattia Casse ha dato il massimo nei primi 30 secondi (1° e 2° nei primi due settori) ed è incredibile sia riuscito a concludere quarto, dopo l’errore commesso quando ha allargato di svariati metri una curva che l’ha costretto ad allungare la linea perdendo 6/7 decimi. Un errore fatale che gli ha tolto una vittoria probabile o quanto meno il podio (+0.79 da Monney).

Ma non si è perso d’animo ed ha ripreso a spingere come fosse appena uscito dal cancelletto, realizzando il secondo e il terzo tempo negli ultimi due settori. 7 i centesimi che lo dividono dal terzo posto che invece si è meritato il canadese Cameron Alexander, altrettanto preciso sull’intero percorso.

Marco Odermatt è stato in testa fino al minuto di gara, poi in un tratto non particolarmente impegnativo ha spigolato allargando gli sci. Lì ha perduto parte della sua elevatissima velocità anche perché nel contraccolpo si apre l’airbag, motivo per cui non ha potuto recuperare.

L’ultimo a rimanere sotto al secondo di ritardo è Miha Hrobat. È settimo lo sloveno, dunque bravo a finire ancora una volta in top ten, assieme a Kriechmayr, ottavo, a Kohler nono e Allegre decimo.

Dominik Paris è scomparso dopo i primi 40 secondi di gara. Sempre in balia del tracciato si è rivelato l’ombra di se stesso. Dev’essere accaduto qualcosa che ci sfugge. Perché un Domme (si parla di un sasso preso con lo sci destro) così raramente si è visto anche nelle sue performance peggiori (fuori dai punti). 2″87 il ritardo da Monney, poco meglio di Florian Schieder (+2″90). Molto meglio Christof Innerhofer che con +2″03 rimane nei primi 20. Fuori dai trenta Nicolò Molteni (+3″59). Benjamin Alliod perde uno sci nella prima parte, per fortuna senza conseguenze.

Ottima la prestazione di Giovanni Franzoni che coglie il 19esimo posto a +2″08 pur partendo col 52! Non era mai andato così forte in discesa dove aveva collezionato il 26esimo posto sempre qui nel 2022. 39esimo posto per Marco Abbruzzese a +3″55

In aggiornamento

La classifica della discesa

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment