DH Beaver Creek – Sofia Goggia, l’impresa è compiuta: 2a dietro a Hütter. Questa gara rimarrà nella storia per sempre perché Sofia Goggia ha firmato la neve di Beaver Creek con un secondo posto che vale 100 vittorie!
Poi dipende sempre dai punti di vista, ma gli ultimi mesi di Sofia sono stati, per sua stessa ammissione – terribili, fatto salvo trovare conforto a Copper a novembre, dove di fatto, ha iniziato a sciare!
16 centesimi la dividono dall’austriaca Cornelia Hütter, che si è leggermente avvantaggiata nel secondo settore. Quel tratto che pur Sofi ha superato senza alcun problema. Ma 16 centesimi su un tempo di 1’32″38 cosa sono?
Niente, appunto, ma quel che più importa è che l’azzurra è tornata quella di sempre come se il suo piede non fosse ma stato nemmeno sfiorato.
Sulla Birds of Pray non c’è stata però solo Sofia. È un’Italia che globalmente domina la scena con 4 atlete nelle prime dieci posizioni.
Marta Bassino nei tratti più tecnici è stata la migliore in assoluto, poi, quando ha dovuto affrontare i piani ha lasciato quei decimi che gli hanno sottratto la gioia del podio. Un sesto posto a 30/100 da Lara Gut-Behrami che è terza, a 12/100 dalla statunitense Macuga e a 4/100 e dall’austriaca Ricarda Haaser che stava facendo venire un colpo a tutte, quando si è trovata in testa a metà percorso. poi ha lasciato 4/5 decimi sul Golden Eagle ed è riuscita a piazzarsi davanti a Ester Ledecka scivolata al settimo posto.
Poi c’è Federica Brignone che è nona per aver deciso di allungare un paio di traiettorie. Probabilmente la tigre Azzurra aveva altri piani ma anche se è sempre andata fortissima nelle prove, le piste cambiano nettamente in base alla neve, dunque non è mai la stessa discesa.
Un nono posto comunque di valore, così come lo è l’undicesimo di Laura Pirovano che ha pasticciato un po’ nel passaggio precedente al lungo piano che portava al Golden Eagle.
Sorprende l’ottavo posto di Michelle Gisin, bravissima a infilarsi in cima alla classifica a +0,72 dalla leader, mentre Ilka Sthuec, decima, ha confermato di trovarsi bene su questa pista.
Chiede ancora un po’ di tempo Elena Curtoni che ha concluso con 2 secondi netti da Huetter, più indietro Nicol Delago che ha clamorosamente sbagliato un passaggio, quasi fermandosi. Poco meglio Nadia Delago che si piazza alle spalle di Curtoni. in 23esima posizione In pista anche la terza gardenese, Sara Thaler, alla sua quinta gara di Coppa che prende +2″76, davanti a Nicol.
Applausi doppi vanno a Roberta Melesi che col pettorale 42 ha ottenuto il 18esimo posto che è la sua migliore performance di sempre in discesa. Quindi occhio domani al superG che è più vicino alle sue corde.
DH Beaver Creek – Sofia Goggia l’impresa
Add Comment