In discesa libera c’era riuscita ai Mondiali di Garmisch, ma in Coppa del mondo non aveva mai vinto perché riusciva ad emergere solo sulle piste estremamente tecniche. Proprio le caratteristiche della pista – guarda caso chiamata Franz Klammer di Bad Kleinkirkeim dove Elisabeth Goergl è stata la più veloce al termine di un bellissimo duello, metro a metro con Julia Mancuso, seconda per 16/100. Terza l’elvetica Fabienne Suter 5 centesimi più veloce di Lindsey Vonn. Strano non vedere la straordinaria classe di Lindsety sul podio. Tutta colpa delle prime tre direzionali, posizionate in amniera incredibilmente angolata su un pendio verticale. Ha anticipato la prima, ma tagliato la seconda e si è dovuta aggrappare a monte per riuscvire a prendere il gate. CI ha rimesso 8 decimi e senza quell’erroraccio… Non si sa cosa sarebbe accaduto perché i ma e i se trovano conforto soltanto nei pensieri. Cosa dovrebbe dire allora Dada Merighetti? Stratosferica in quel primo tratto, spettacolare in quello di pura scorrevolezza, e poi… puff il buio davanti agli occhi e una porta non vista o non ricordata. Fino a metà gara aveva fatto gara parallela con Julia Mancuso. Davvero un peccato buttare via così le gare. L’ha invece portata a termine Elena Fanchini a suo agio sulle piste più tecniche e quella di Bad lo era, con diversi passaggi nascosti e difficili da ricordare anche perché le atlete hanno potuto eseguire solo una prova per colpa del vento forte che aveva bloccato il training di ieri. Elena si è fernata al quinto posto a +64 centesimi dalla vittoria, ma non ha commesso errori, solo uno di valutazione sullo schuss finale, dove ha voluto tenere la linea anziché mollare di più cpome hanno fatto Goergl, Mancuso e Suter.
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