È un Luca De Aliprandini davvero molto rattristato quello che prende la via dell’hotel, dopo la mancata qualifica alle fasi finali del PGS di Lech: “Ma su questa neve non so fare di più“. Questo dice l’Azzurro a Ninna Quario, presente al traguardo.
“Potrei fare cento prove, ma su questa neve così facile ed aggressiva, non sono proprio capace di esprimere un’azione diversa. Non è questione di errore o di tracciatura.
E nemmeno di leziosità tecnica. Proprio non vado avanti!” È facile che invece emergano altri atleti, come Luitz, che invece trovano quella sensibilità naturale per rendere efficace al massimo la sciata.
Non mi resta che pensare al prossimo appuntamento di Santa Caterina. Dovrebbero barrare il terreno. Speriamo sia così“.
La prima run – ribadisce Luca al microfono dell’ufficio stampa Fisi – abbastanza positiva. Nella seconda la neve è diventata ancora più aggressiva, queste non sono le condizioni che preferisco.
Il parallelo è sempre una gara a parte, mi ero preparato bene ma non sono riuscito a ottenere ciò che volevo. Guardiamo avanti, alle due gare che ci aspettano in casa a Santa Caterina Valfurva.
Ovviamente poca allegria anche nelle corde di Giovanni Borsotti. Mi aspettavo di più da questa gara, ho sbagliato troppo in entrambe le manche. Adesso dobbiamo metabolizzare questa giornata, perché abbiamo due appuntamenti importanti settimana a Santa, dove vogliamo fare bene. De Aliprandini su questa