Un sesto posto che lascia il segno sia per i punti della classifica di specialità ma soprattutto per assimilare quella dolce consapevolezza di essere tra i migliori. Luca De Aliprandini è felice per il sesto posto, ma non si nasconde: “C’è da lavorare, lavorare, lavorare per ridurre il distacco con i francesi che sono molto forti e che ci danno distacchi importanti“.
L’analisi della sua gara. “Nella prima manche non avevo tirato a tutta, avevo sciato un po’ in sicurezza. nella seconda sono andato meglio, ho attaccato di più: sapevo che dovevo recuperare. Sono contento per il risultato che mi dà fiducia per la prossima gara, che sarà sempre in Val d’Isère, sabato prossimo, però sulla Face de Bellevarde, dove dovrei fare meglio che sulla pista di oggi“.
“Complessivamente, credo che la squadra abbia lavorato molto bene da Soelden a qui. Abbiamo fatto due-tre allenamenti sempre cercando di cambiare pista, di cambiare pendio e condizioni di neve. Per me è stato davvero un ottimo avvicinamento alla gara e mi pare che tutta la squadra abbia dato qualche segnale di crescita. Certo, con i primi c’è ancora distacco, ma non bisogna mollare e continuare a lavorare per prenderli“.
“Il mio obiettivo per le prossime gare è quello di rimanere sempre fra i top ten, perché voglio entrare fra i migliori 15 al più presto e quindi avanti così“.
da fisi.org
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