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De Aliprandini: “Non ho rammarichi, penso già alle prossime gare”

Per Luca De Aliprandini non è andata come si poteva sperare, soprattutto dopo l’epilogo della seconda manche dove Haugan, Steen Olsen, Odermatt e in parte anche Meillard sciano all’opposto rispetto alla prima manche, nella gara che vincerà Raphael Haaser, pettorale 22, appena davanti all’azzurro a metà gara. E con Thomas Tumler sesto, con lo stesso tempo del trentino.

Ma il 34enne delle Fiamme Gialle non ne fa un dramma:“Non ho rammarichi, vado a casa contento anche se non ho preso la medaglia. Mentre scendevo nella seconda manche sentivo che mancava qualcosa: oggi non ha voluto girare nel verso giusto ma sono comunque nei 10 ed è un buon piazzamento che da costanza a questa stagione. Ora penso alle prossime gare, dove ho possibilità di fare bene”.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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