I microfoni della seconda discesa di Bansko sono tutte per Elena Curtoni, Marta Bassino e Federica Brignone che dico tutte una cosa sola. “Siamo pazze di gioia“.
Elena Curtoni è la più calma di tutte. “È ceto che non ha ancora realizzato bene quello che è successo sulla Marc Girardell, pista che lei ha sempre amato tanto. “Mi era rimasta qua, nel gozzo, quella quasi vittoria che stavo portando a casa 5 anni fa nel superG che poi è stato fermato per colpa della nebbia. Oggi questa vittoria non può togliermela nessun0. Inr ealtà quando scendevo non mi sentivo benissimo. Mi sembrava di essere sempre molto lunga nelle linee. Mi son detta, va beh, vediamo cosa verrà fuori. Sapevo che Marta e fede erano prima e seconda e quando ho visto la luce verde non potevo crederci. Che tripletta fantastico! Quando applausi le tue compagne sul podio ti arriva dentro una carica pazzesca, ma quando tocca a te…”
Marta Bassino: “Sono molto orgogliosa della mia prova. Col numero quattro è stata tutta un’altra faccenda perché sia in prova che ieri ero scesa col sole. Quindi non sapevo bene cosa mi aspettasse. Infatti mi sono trovata anch’io al buio. Ho cercato solo di stare bene sugli appoggi e ci sono riuscita. Poi naturalmente aspettavo la discesa di Federica ed è finita dietro perché ha sbagliato in almeno due occasioni. Sapevo benissimo poi, che avrei dovuto attendere anche la discesa di Elena perché ieri è stata fenomenale. E infatti avevo ragione perché oggi è stata davvero eccezionale. Rimane comunque il mio primo podio in discesa, cosa potrei chiedere di più?”
Federica Brignone, pur felice, è un po’ rammaricata: “Ho fatto qualche numero da circo, ma come si fa a non essere felici in una giornata così! Una tripletta fantastica, è bellissimo. Certo, però che con la fortuna di avere anche il numero 20, in unc erto senso ‘ho buttata un po’ via. Siamo comunque una grandissima squadra e sono stra felice sia per Elena che per Marta“.