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Criterium Nazionale Cuccioli, a Jiacob Pixner il premio speciale “Never Give up”

Si è concluso oggi il Criterium Nazionale Cuccioli ospitato dalla località olimpica dell’alta Valtellina, Livigno. Nel “piccolo Tibet” si è consumata, come ieri, un’altra splendida giornata di sole con temperature primaverili, ma le alte temperature, grazie a un’ottima preparazione della pista, non hanno creato problemi ai 600 bambini Under 11 e 12,  presenti al via.  Oggi i Cuccioli 1 si sono misurati nello slalom, mentre i Cuccioli 2 nella prova di Skicross.

Nella gara maschile di Skicross Cuccioli 1 Manfredi Marabelli Gallo del Nhoa Ski Team  ha avuto ragione di Thomas Lazzeri dell’Askill Livigno, mentre Edoardo Luigi Ruggiero si porta a casa un altro terzo posto dopo quello di ieri in slalom.

Il podio maschile dello Skicross

Nel femminile Sveva Rottoli dell’Anaune è riuscita a precedere di un niente Olivia Pugliese, 2014 dello Ski Team Cavalese. Brava Sara Perathoner dell’ ASV Tscherms a completare il podio.

Il podio femminile dello Skicross

I Cuccioli 2 hanno disputato due prove di slalom a manche singola, che hanno generato una classifica unica sommando le due prove con l’attribuzione dei punti in base al piazzamento, come la tabella di Coppa del Mondo, quindi 100 punti al primo, 80 al secondo, 60 al terzo e così via fino ai primi 30 classificati.

Allora vediamo com’è andata. In gara 1, Edoardo Ricci dello Sci Club lecco ha realizzato il miglior tempo precedendo Alessandro Villa del Madesimo e Leo Giubbilei del Ritten Sport. Diverso il podio di gara 2 dove si è imposto Edoardo Cairoli dell’Equipe Limone su Ludovico Ucelli del Crammont Mont Blanc e Alberto Valterio dell’Xx-Team Ski Race.

Nella classifica finale ha conquistato la vittoria Edoardo Ricci, 17esimo in gara 2, mentre il secondo posto è andato ad Alberto Valterio, 8° in gara 1. Sul terzo gradino del podio appartiene invece, ad Alessandro Villa, 25esimo nella seconda manche.

Il podio della combinata dello slalom maschile

In campo femminile il primo slalom se lo è aggiudicato la cortinese Sveva di Gallo del Cortina davanti alla valdostana Aurora Ferreo-Regis del Bardone e la corregionale Carolina Mochet del Crammont.

Nella seconda manche ha trovato buon gioco Sveva Dattoli davanti a Benedetta Luise del Sai Napoli e a Rebecca Lo Monaco del Claviere. Nella classifica combinata ha prevalso Dattoli grazie anche al 5° posto ottenuto in gara 1 su Ferrero-Regis, 5° in gara 2 e Di Gallo che nella seconda manche ha concluso al 26esimo posto.

Il podio della combinata dello slalom femminile

Il Comitato Alpi Centrali, il più numericamente presente, ha vinto tra le 13 rappresentative regionali, precedendo il Veneto e la Valle d’Aosta.

Particolarmente apprezzato il premio istituito dal Pool sci Italia. Commissione agonismo –  “Never Give Up”.

Il presidente Emilio Fontana e il consigliere Giuseppe Sartogo hanno conferito una menzione speciale, non prevista, al Jiacob Pixner (ASC Passeir), partito col pettorale 100, classificato centesimo ma applauditissimo per aver superato il traguardo su uno sci solo! Quindi simbolo inequivocabile del “non mollare mai”.

I vincitori del premio Never Give up

Sul palco di Livigno Fontana ha ribadito ai ragazzini di poter contare sempre, nella loro possibile carriera, dell’appoggio incondizionato del Pool Sci Italia che non allunga lo sguardo soltanto verso la vittoria, ma sostiene gli atleti soprattutto quando le cose non girano nel verso giusto, o dinnanzi a un infortunio. Ecco l’invito a… Never Give Up.

La menzione ufficiale è stata data agli atleti che hanno ottenuto il risultato migliore in rapporto al pettorale ovviamente più alto e ai classificati dall’11esima alla 12 posizione.

Infine, anche il premio Vitalini ai primi classificati. Ma scene di entusiasmo fuori dagli schemi si sono vissute quando alcuni piccoli atleti si sono accorti della presenza di Dominik Paris all’interno di un bar. Il velocista Azzurro, che si trovava nel piccolo Tibet per alcuni test materiali con Nordica, travolto dall’entusiasmo dei giovani atleti, è stato invitato poi sul palco. E Domme non si è sottratto a lanciare messaggi dell’essenza dello sport!

Allo stesso modo, nella giornata inaugurale, i 600 Cuccioli hanno inviato a Federica Brignone il loro augurio di pronta guarigione: “Fede, Fede, Fede… Never give up”!

Foto Ones Media HouseFoto Ones Media House

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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