Crans Montana, la situazione non è ottimale ma il programma è confermato
La situazione pista a Crans Montana rimane abbastanza critica anche se lo staff locale e della Fis, Alberto Senigagliesi in testa, hanno fatto un lavoro esemplare per riuscire a procedere oggi con la prova. Il problema è che la neve se ne va via a vista d’occhio e c’è il rischio che venga fuori l’erba, cosa che in alcuni punti a lato pista è già avvenuta.
Tuttavia le condizioni meteo stanno cambiando con un abbassamento delle temperature a partire da questa notte, quando potrebbe anche fare una spolverata di neve nella parte alta col rischio di pioggia in zona arrivo. Anche in questo caso si sta in allerta: se fossero due dita di neve nessun problema, ma se ne dovesse cadere di più, allora la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente. Domenica sono previste una minima di 8 gradi sotto lo zero e una massima di -3 C° con cielo parzialmente coperto senza precipitazioni.
Oggi, pertanto, si procede con la prova alle 10:00, domani la discesa e domenica il SuperG anche se non è semplice, con queste condizioni di poca neve, disegnare una nuova linea. Se invece domani non ci dovessero essere le condizioni per dare il via alla discesa, si farebbe un secondo tentativo domenica al posto del superG che, è già deciso, non verrebbe più recuperato.
Esisteva anche un piano B, ovvero procedere con due superG se oggi fosse saltata la prova, ma questo non avverrà.
La prima a partire, con l’unico training a disposizione, sarà Laura Pirovano, poi Sofia Goggia col 12, Elena Curtoni 14, Federica Brignone 21, Nadia Delago 26, Nicol Delago 29, Marta Bassino 31, Elena Dolmen 40, Karoline Pichler 48, Roberta Melesi 52. Crans Montana la situazione
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