Gare

Cortina, vento forte ma gara salva, si parte dal Duca d’Aosta

Cortina, vento forte ma gara salva, si parte dal Duca d’Aosta.
Previsioni meteo rispettate a Cortina: giornata di splendido sole ma grazie anche al forte vento che ha spazzato via tutto. Ha provato a portarsi via anche la seconda discesa ma abbassando la partenza al Duca d’Aosta la giuria ha salvato la gara, sperando che le condizioni comunque perturbate non diventino decisive per le sorti della gara.

Con lo start confermato alle pre 10:00, Sofia Goggia, trionfatrice ieri per la 21esima volta, indossa il pettorale numero 7, seguita a ruota da una ringalluzzita Ilka Stuhec. Poi Elena Curtoni col 9 e Laura Pirovano con il 19. Come preannunciato ieri non sarà al via Federica Brignone che, considerate le condizioni della neve a lei sfavorevoli, preferisce tirare il fiato in vista del superG di domani. Dopo la botta di ieri non sarà al via la canadese Gagnon anche se non ha subito traumi particolari e la rivedremo in superG, mentre l’elvetica Corinne Suter dovrebbe essere al via, anche se il trauma facciale di ieri è notevole.

L’Italjet al femminile schiera naturalmente anche Nadia Delago col 4, Nicol Delago col 21, Elena Dolmen col 33, Monica Zanoner col 35, Karoline Pichler col 37 e teresa Runggaldier col 48. Quindi anche Marta Bassino sarà in pista domani col superG. Cortina vento forte ma

L’ordine di partenza

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment