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Cortina, Goggia velocissima ma salta una porta. Siebenhofer e Brignone vicine

Cortina, Goggia velocissima ma salta una porta. Siebenhofer e Brignone vicine
Sofia Goggia davanti a tutte nel primo training cronometrato della discesa femminile di Coppa del mondo, in programma a Cortina d’Ampezzo, ma l’Azzurra ha saltato una porta.

Sull’Olympia delle Tofane la campionessa bergamasca, ancora un po’ acciaccata dalla caduta di Alternmarkt, ha fatto segnare il tempo con un 1’37″83.

Il migliore con discesa regolare è però dell’austriaca Ramona Sieberhofer, ultima vincitrice delle due discese sul massimo circuito disputatesi nella località ampezzana.
L’austriaca sarà sicuramente una delle rivali da tenere d’occhio in vista della gara.

Alle sue spalle Federica Brignone: la valdostana, terza a 33 centesimi da Goggia, è stata tecnicamente perfetta nei curvoni centrali della zona Scarpadon e molto veloce anche nel tratto di scorrimento finale. Patisce il primissimo tratto anche se il tempo di riferimento di quel tratto di Michelle Gisin non è da considerarsi valido perché anche l’elvetica ha saltato, prima di raggiungere le fotocellule.

La prova si è caratterizzata per il vento che ha iniziato a soffiare nella parte dopo le prime d10 discese. La neve, un po’ meno facile del solito,  è veloce e – come si sul dire – sbatte!

Si è fatta notare la statunitense Breezy Johnson, al rientro, quarta a 66 centesimi davanti alla ticinese Lara Gut-Behrami, quinta a 80 centesimi, e alla ceca Ester Ledecka sesta a 82 centesimi.

Entra nelle prime 15 anche Elena Curtoni, 14esima al traguardo a 1″29.

Più attardate Nadia Delago 25esima, Marta Bassino 27esima ma notevole nei tratti tecnici a lei più congeniali, Nicol Delago 28esima e Roberta Melesi 29esima. Trentasettesima Francesca Marsaglia e Karoline Pichler 50esima. Cortina Goggia velocissima ma

la classifica della prima prova

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).