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Coppa Europa, Sophie Mathiou è 2a a metà gara nel 2° gigante di Geilo

Coppa Europa, Sophie Mathiou è 2a a metà gara nel 2° gigante di Geilo. Solo l’elvetica Delphine Darbellay ha fatto meglio della valdostana Azzurra in una gara che rimane apertissima per oltre trenta atlete. Un equilibrio del genere dopo un’intera manche capita raramente: le prime 30 classificate sono divise da solo +1″20!

Sophie ha un gap di soli 5/100, ma ne ha uno solo di “riserva” sulla norvegese Madeleine Sylvester-Davik. È ben messa anche l’elvetica Selina Egloff che è quarta a 9 centesimi, con le svedesi Lisa Nyberg e  Hilma Loevblom alle sue spalle a +0,16, un decimo meglio della tedesca Fabiana Dorigo, settima. La seconda freccia al nostro arco si chiama Alessia Guerinoni che col pettorale 41 è riuscita a realizzare l’ottavo tempo e con soli 28 centesimi dalla leader non si tirerà certo indietro nnella ricnorsa al successo.

Ilaria Ghisalberti è partita molto bene col secondo miglior intertempo, poi ha ceduto 77/100 al traguardo ma quando la pista aveva già iniziato a segnarsi nella parte bassa. Un diciannovesimo posto che la tiene perfettamente in corsa. Così come la vincitrice di ieri, la nostra Lara della Mea, che ha chiuso a +0,86 in 20esima piazza. Ricordiamo che ieri era solo 27esima dopo la prima manche! Seguono Laura Steinmair 21esima, Carole Agnelli 27esima.

Con distacchi così contenuti anche Ambra Pomarè, 32esima a e Ambra Pomarè 30esima a +1”27 e Alice Pazzaglia, 34esima a  +1″37, scesa col 53, potranno dire la loro.

La capofila della specialità, l’austriaca Nina Astner, con +0,54 si trova al 14esimo posto, davanti alle compagne di squadra Viktoria Buergler e Victoria Olivier.

Non potranno essere della partita, invece, Tatum Bieler e Margherita Cecere che non hanno concluso la prova. Ma nel complesso la nostra squadra con 8 qualificate nelle trenta, è sempre protagonista!

La classifica della prima manche

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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