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Coppa Europa, Sophie Mathiou 5a a metà gara nel GS di Oberjoch

Gran bella prima manche della valdostana Sophie Mathiou nel gigante di Coppa Europa di Oberjoch, in Germania. La 23enne dei Carabinieri si trova infatti, al quinto posto staccata di soli 34/100 dalla leadership provvisoria dell’elvetica Janine Schmitt, 11/100 più veloce della connazionale Selina Egloff.

In una classifica abbastanza corta, l’austriaca Nina Astner, capofila della specialità, è terza a 2 decimi, mentre la norvegese Madeleine Sylveter-Davik insegue il trio di testa a 22/100. Ma è ancora tutto da giocare perché le prime dieci sono racchiuse in mezzo secondo fino ad arrivare al ventesimo posto di Ilaria Ghisalberti staccata di 97/100.

Ma è ancora migliore il tempo staccato da Alessia Guerinoni, decima ieri, attualmente 16edima a 8 decimi. 91/100 è il gap che proverà a colmare nella seconda, Tatum Bieler, brava a inserirsi al 18esimo posto partendo col pettorale 38. Nei giochi anche Nicole Agnelli, 21esima a un secondo tondo, tondo.

Ma di carte da giocare ne abbiamo altre tre: Francesca Carolli ed Elisa Platino entrambe 22esime a +1”10 e laura Steinmair, 26esima a +1”23. Appena fuori dalle top 30 la piemontese Margherita Cecere, 32esima a +1”42 e  la cortinese Ambra Pomaré, 33esima a +1”45.

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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