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Coppa Europa: Simon Talacci in top ten nel gigante di Pass Thurn

Nono posto per Simon Talacci nel primo dei due giganti di Coppa Europa proposti a Pass Thurn, in Austria, in sostituzione delle prove inizialmente previste nella slovena Maribor.

La vittoria è andata all’austriaco Noel Zwischenbrugger che con il tempo di 1’49″06 ha preceduto di 0″07 il francese Flavio Vitale e di 0″31 il norvegese Hans Grahl Madsen.

Decimo a metà gara, il livignasco Talacci ha saputo risalire di una posizione nella seconda manche, chiudendo con un distacco di 0″82 dal vincitore; poco dietro, dodicesimo posto per Giovanni Franzoni (+1″13), ottavo dopo la prima discesa.

Piazzamento appena fuori dai primi venti quindi per Simon Maurberger, ventunesimo a 1″37, con Tommaso Saccardi trentesimo (+2″22) seguito da Francesco Zucchini (+2″26); hanno completato la prova anche Davide Seppi (+3″22), Lorenzo Bini (+3″41), Manuel Ploner (+3″68) e Gian Marco Paci (+4″40).

Con questo risultato Simon ha guadagnato due posizioni nella classifica di specialità ed ora insegue, dal secondo posto

in condivisione col tedesco Jonas Stockinger, la leadership del francese leo Anguenot. Il 23enne dell’Esercito h al suo attivo il secondo posto ottenuto a Valloire e il terzo in Val Cenis, più il 7° sempre a Valloire.

La classifica del gigante

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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