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Coppa Europa, nel 2° slalom di Norefjell norvegesi arrembanti dopo la 1a manche

Nel secondo slalom di Coppa Europa di Norefjell, il norvegese Theodor Braekken, neo campione del mondo junior di specialità, si trova al comando della prima manche con un margine di 9 centesimi sul finlandese Jesper Pohjolainen, 0,26 sul compagno di squadra Hans Grahl-Madsen e 0,37 sul francese Antoine Azzolin.

Il vincitore di ieri, l’austriaco Simon Rueland, si trova al settimo posto con 89 centesimi da recuperare proprio sull’atleta che aveva battuto 24 ore prima. Più indietro il leader di specialità, ovviamente anche lui norvegese, Oscar Andreas Sanvik, solo 13esimo proprio davanti alla coppia Azzurra Maurberger, 11esimo e Barbera, 15esimo. Simon ha accusato un gap di +1”14, Corrado di +1”22. Bella la prova di Federico Liberatore che col pettorale 52 strappa il 25esimo tempo a +2″18 e questa per il fassano rappresenta una grandissima chance per scalare punti e pettorale! Per un nienteAlessandro Pizio, con un ritardo di +2″55 è fuori dai top 30.

Brutte notizie per Matteo Canins e Tommaso Saccardi che sono usciti prima del tratto conclusivo. Peccato soprattutto per Tommy che nella parte centrale ha registrato i migliori parziali e al traguardo si sarebbe sicuramente trovato tra gli atleti in lizza per la vittoria, potendo quanto meno migliorare la 18esima piazza di ieri. Edoardo Saracco è invece uscito dopo pochissime porte. con un ritardo di +4″34 Francesco Zucchini, partito col 47, è fuori dai 30. Non con concludono la loro gara, invece, Stefano Pizzato e Filippo della Vite.
Anche la svizzera perde tre pedine importanti, Matthias Iten, Lenz Haechler e Fadri Janutin.

La situazione, dunque, è sotto il totale controllo degli atleti di casa che ne piazzano 6 nei primi 12, 7 nei 30!

La classifica della prima manche

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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