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Coppa Europa, Max Perathoner è 3° nella discesa di Pass Thurn

Dopo aver sfiorato il podio a Santa Caterina, l’elvetico Alessio Miggiano si prende il bottino pieno vincendo la discesa di Pass Thurn davanti al connazionale Gael Zulauf staccato di 73/100.

Una vittoria netta dunque, in una gara dove esulta anche Max Perathoner che con 85/100 anticipa l’austriaco Felix Hacker di un solo centesimo. Il quarto posto consente comunque all’austriaco di diventare leader della classifica di specialità e di rafforzare la prima posizione nella generale. Perathoner invece sale di 9 posizioni e si colloca al nono posto, mentre è terzo in discesa.

Ha tano da recriminare Marco Abbruzzese che comandava la gara fino all’ultimo settore, dove commette un errore pagato a caro prezzo: +1″83 solo in quel tratto. Finirà  25esimo a +1″77!

Bene Matteo Franzoso, undicesimo al sua migliore risultato stagionale a +1″12 dal vincitore accumulato specie nel primo tratto della pista. Con Mattia Cason uscito, non ci sono altri Azzurri in top 30.

Piò indietro gli altri Azzurri, Pietro Broglio (+2″42), Maximilian Ranzi (+2″49), Leonardo Rigamonti (+2″69), Emanuel Lamp (+3″41), Nicolò Nosenzo (+2″72)

La classifica della discesa

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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