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Coppa Europa al Pora: vince Pinturault

Condizioni meteo assolutamente splendide. Una pista perfetta. Campioni da mondiale. Non ci si poteva auspicare di meglio per questa prima giornata di gare di Coppa Europa. Un evento, dedicato a Fausto Radici, organizzato per il terzo anno consecutivo dallo Sci Club bergamasco Radici Group, in collaborazione con la società impianti Monte Pora. 
A conquistare il podio, con un tempo di 2’06.55, un diciannovenne che questa Coppa Europa la sta davvero dominando: Alexis Pinturault. Un altro successo dunque per il giovanissimo francese che meno di due settimane fa ha conquistato Mondiali juniores di Crans Montana, precedendo di 63 centesimi l’austriaco Vincent Kriechmayr medaglia d’argento.
Con 2’06.66 è il tedesco Fritz Dopfer ad aggiudicarsi il secondo posto, seguito da Christoph Noesig che realizza un tempo di 2’07.14. Seguono: l’austriaco Vincent Kriechmayr, quarto con 2’07.23 e lo svizzero Justin Murisier, quinto con un tempo di  2’07.31.
Due gli atleti italiani tra i primi dieci della classifica. Sono Giovanni Borsotti, sesto con un tempo di 2’07.32, e Florian Eisath, ottavo con 2’07.51. Il settimo posto va al francese Thomas Frey (2’07.37). Nono e decimo posto vanno rispettivamente all’austriaco Bernhard Graf (2’07.54) e Leif Kristian Haugen (2’07.81).

Risultato incredibile per Jon Olsson, atleta che ancora una volta ha saputo stupire. Lo svedese conclude infatti il Gigante con un tempo di 2’07.90, piazzandosi in undicesima posizione. L’asso del freestyle – in bacheca ha ben nove medaglie ai Winter X-Games, tra cui l’oro nel big air di Aspen nel 2008 – oggi “convertitosi” allo sci alpino, è ormai a tutti gli effetti un atleta di Coppa del Mondo.  Guardando al futuro Olsson punta ai Giochi olimpici invernali di Sochi 2014. E vuole esserci in un modo assolutamente unico, com’è nel suo stile. Già, lo svedese ha deciso ad essere il primo atleta a gareggiare, in una stessa Olimpiade, nello sci alpino e nel freestyle. Davvero una bella scommessa la sua.

Due gli atleti bergamaschi in gara: Nicola Rota, e Giordano Magri, atleta dello sci club Radici Group. Magri ha mancato la qualificazione alla seconda manche per pochi decimi, dimostrando davvero grandi qualità tecniche. Dopo un discreto piazzamento nella prima manche Rota esce nella seconda. I primi tre posti per la categoria Junior  (Trofeo Yara Italia): Alexis Pinturault, seguito da Vincent Kriechmayer (2’07.23) e, al terzo posto, Justin Murisier (2’07.31). 
Due apripista d’eccezione in questa prima giornata di Coppa Europa: Giuliano Razzoli, medaglia d’oro alle olimpiadi di Vancouver 2010, e Patrick Thaler, altro campione italiano di assoluto rilievo. Nel 2009 Razzoli si aggiudicava il primo posto nello slalom di Coppa Europa del Monte Pora, mentre Thaler si piazzava sesto.
Estrema soddisfazione da parte dello Sci Club Radici Group e dello staff della società impianti del Monte Pora. Anche quest’anno hanno vinto una sfida importante: riportare il grande sci sulle nevi bergamasche. Un obiettivo al quale hanno contribuito in molti: dai diversi Sci Club bergamaschi che hanno offerto la loro collaborazione e il loro aiuto nell’ambito dell’organizzazione di questo evento internazionale, agli Sponsor, sino a tutti i volontari. A tutti loro la Presidente dello Sci Club Radici Group, Olga Zambaiti Radici, ha rivolto il suo grazie.   

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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