cguadagna 4 posizioni anticipando la compagna di squadra Lisa Nyberg staccata di 21/100, quinta dopo la prima.
Il terzo gradino del podio se lo merita l’esperta francese Clara Direz, nona a metà gara, staccata di 34/100, 9 in meno della finlandese Erika Pykalainen.
La migliore Azzurra è Alessia Guerinoni, ottava a metà gara, ma brava a guadagnare una posizione dopo la seconda, per la sua migliore prestazione di sempre nel circuito continentale.
Nonostante il 5° miglior tempo nella seconda manche questa volta non riesce il colpo grosso a Lara Della Mea (prima ieri con un recupero di 26 posizioni) e dopo aver chiuso la prima al 20esimo posto, risale fino al 12esimo, complice una non perfetta interpretazione del primo settore, dove lascia 8 decimi circa.
Purtroppo, Sophie Mathiou è la brutta copia di quella vista nella prima manche chiusa al secondo posto e con due errori gravi commessi nella run finale precipita al 19esimo posto.
Meglio della valdostana Ilaria Ghisalberti che è 17esima a +1”25, mentre Laura Steinmair è 24esima, Carole Agnelli 29esima, Ambra Pomarè 30esima e Alice Pazzaglia 32esima.
La classifica di specialità vede al comando l’austriaca Ninna Aster, oggi ottava, con 36 punti di margine su Loevblom, 72 sull’elvetica Vanessa Kasper che anticipa la compagna di squadra Selina Egloff ancora potenzialmente in corsa per la coppa anche se 98 punti sembrano irrecuperabili. Purtroppo Sophie Mathiou perde due posizioni e scala in ottava piazza con 143 punti di distacco. Anche se a Opdal servirà un’impresa e il tracollo di chi la precede, può ancora ambire al terzo posto che le garantirebbe il posto fisso la prossima stagione.
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