Coppa del Mondo paralimpica, a Wildschoenau gli Azzurri fanno banco! Nella prima giornata di gare nella piccola stazione nel distretto di Kufstein, in Tirolo, i nostri finiscono sul podio dello slalom in tutte le categorie! A cominciare da Giacomo Bertagnolli e dalla guida Andrea Ravelli che, dopo aver vinto l’ultima di Sapporo, battono gli atleti di casa e riaprono la classifica di specialità.
Vittoria anche per René De Silvestro nei sitting, mentre negli standing c’è il terzo posto di Federico Pelizzari e il sesto di Davide Bendotti. E non è finita, perché nel femminile, l’ipovedente Martina Vozza, con l’inseparabile guida Ylenia Sabidussi salgono sul terzo gradino del podio.
La seconda manche di Jack e Ryan è spettacolare: dopo la prima manche dovevano recuperare 42 centesimi a Johannes Aigner guidato da Nico Haberl, ma fanno di più, lasciandoseli alle spalle con un vantaggio di 23/100. Quello che sembra una differenza minima, in realtà non lo è, perché il tracciato si è articolato su una pista con pochissimo ripido, dunque senza poter fare la differenza basandosi sulla propria tecnicità. Il tedesco Alexander Rauen è terzo ma staccato di sei secondi, +1”19 più veloce del francese Hyacinthe Deleplace.
Più perentorio il successo di René De Silvestro che ipoteca il successo nella run d’apertura,
infliggendo due secondi all’eterno rivale, il norvegese Jesper Pedersen e poco meno al cileno Nicolas Bisquertt Hudson. Nella seconda poi, pur senza tirare al 100 per 100, segna comunque il best time chiudendo davanti a Jesper a +2”97.
Negli Standing il francese Arthur Bauchet non sbaglia, dunque vince con un vantaggio abnorme, a testimoniare ancora una volta che il parametro tempo-disabilità a lui attribuito probabilmente è eccessivo. Per tutti gli iscritti non rimane che battersi per il secondo e terzo gradino del podio.
Su quest’ultimo ci sale Federico Pelizzari, terzo in entrambe le manche, 16/100 più lento del secondo francese, Oscar Burnham, ma davanti a uno tosto come Jordan Broisin altro transalpino. È da lodare anche il sesto posto di Davide Bendotti che segna uno dei migliori risultati stagionali.
Martina Vozza e Ylenia Sabidussi (Team Nhoa) sono felici di conquistare l’ennesimo podio, ma analizzeranno per bene cosa non ha funzionato nella seconda manche, dopo una prima d’altissimo spessore. Erano infatti seconde a metà gara con 47/100 di vantaggio sulla slovacca Alexandra Rexova (con Hugo Rybar) piazzata al terzo posto. Nella seconda si è ribaltata la situazione e le Azzurre si sono dovute accontentare del terzo gradino. La vittoria? Sempre a loro: Veronika Aigner con la sorella Elisabeth.
L’appuntamento è per domani con un secondo slalom prima di concludere questa terzultima trasferta (poi Kranjska Gora e la finale a Sella Nevea) con due giganti.
Sintetico ma significativo il commento di Elena Semplici, fisioterapista del team tecnico guidato da Danny Gerardini, Nicola Otelli più lo skiman Ugo Orsanelli (nella foto qui sotto): “Siamo belli vero?”. Sicuramente siete bravi. “Si ma se non fossimo belli dentro…”
Foto di Elena Semplici
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