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Confermato il 2° superG di Kvitfjell, Gut-Behrami prova il colpo del Ko

Confermato il 2° superG di Kvitfjell, Gut-Behrami prova il colpo del Ko. A Kvitfjell il maltempo dà una tregua agli organizzatori e permette la disputa anche del secondo superG consentendo alla ticinese di avvicinarsi sempre di più alla sua seconda sfera di cristallo.

Il programma per concludere la stagione, dopo il superG odierno, prevede ancora la disputa di due giganti due slalom, una discesa e un superG e con un risultato uguale a quello di ieri il divario tra Lara e Shiffrin arriverebbe a 405 punti.

L’americana ha fatto intendere che non affronterà le ultime due gare veloci ed anche se dovesse vincere tutte e quattro le gare tecniche non avrebbe piò la possibilità di raggiungere la ticinese. Che è in perfetta linea anche per vincere le coppe di gigante, superG e discesa, impresa mai riuscita ad alcuna atleta.

Il cuore del superG odierno si giocherà tra i pettorali dal 9 al 15: Puchner, Brignone, Bassino, Miradoli, Hütter, Lie e Gut-Behrami. Questi sono i probabili nomi delle atlete favorite per il podio, con l’eventuale inserimento di Weidle, Ledecka e perché no, delle nostre Melesi, Pirovano e Runggaldier . Poi molto dipenderà dallo stato della neve perché difficilmente la tracciatura si dimostrerà differente dalla gara di ieri conquistata da Lara davanti a Huetter e Puchner.

Il via alle ore 11:00

 

L’ordine di partenza del superG

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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