Grand Prix Lattebusche, 34 anni e tante novità. E’ stata recentemente presentato a Padola di Comelico Superiore (Belluno) il circuito di sci alpino e sci di fondo per le categorie Baby (nati nel 2003 e 2004) e Cuccioli (2001 e 2002), evento che costituisce il fiore all’occhiello dell’attività del Comitato Veneto Fisi e che nella stagione 2011-2012 si presenterà in veste rinnovata.
«La novità più importante riguarda l’introduzione della categoria Superbaby – ha spiegato il responsabile del Grand Prix, Luigi Giustina -. Apriremo cioè la manifestazione ai bambini nati nel 2005 e nel 2006. L’inserimento della categoria Superbaby, categoria che non concorrerà a determinare la classifica per club, sarà possibile solo nelle fasi circoscrizionali e a discrezione della società organizzatrice: queste limitazioni le abbiamo volute soprattutto per fare sì che le gare dei più piccoli siano un momento di puro divertimento e non di agonismo». Altra novità importante riguarda lo sdoppiamento delle categorie alle finali: ciò permetterà di stilare delle classifiche per ogni anno di nascita, dando possibilità a un numero maggiore di bambini di mettersi in luce».
Il Grand Prix Lattebusche prenderà il via il 6 gennaio: a Feltre per quanto riguarda lo sci di fondo, in Nevegal per lo sci alpino. Complessivamente, verranno svolte 25 gare di sci alpino e 12 prove sugli sci stretti. Le finali si svolgeranno a Padola il 10 e l’11 marzo 2012.
«Lattebusche per noi è una certezza sulla quale contare per proporre ai ragazzi una palestra fondamentale dove farsi le ossa nel mondo della neve – così il presidente di Fisi Veneto, Roberto Bortoluzzi –. Grazie all’azienda feltrina e a tutte le realtà che ci sostengono, oltre che ai tanti dirigenti e tecnici di club che lavorano quotidianamente per fare grande il nostro movimento».
«Il Grand Prix è una sorta di nostra mascotte portafortuna – ha affermato Daniele Peloso, responsabile marketing di Lattebusche -. Al contempo, è un patrimonio importante che vogliamo difendere così come difendiamo il latte bellunese».
A fare gli onori di casa sono stati Nicola De Martin, presidente dell’Us Valpadola, realtà che curerà le finali del Grand Prix, e Mario Zandonella Necca, sindaco di Comelico Superiore. «Per Padola e il Comelico tutto il Lattebusche rappresenta una bella opportunità per la quale lavoreremo intensamente – hanno affermato -. Ma le occasioni di sport e promozione saranno anche altre perché la neve è una risorsa che vogliamo sfruttare al meglio». A Padola, infatti, sarà un inverno intenso: tra le altre manifestazioni, da segnalare la Comelgo Loppet di sci di fondo il 5 e 6 gennaio, e i Campionati italiani Giovani, sempre di fondo, a fine gennaio, curati dallo Sci club Orsago.
Anche un’altra società veneta proporrà i Campionati italiani dello sci di fondo: si tratta della Polisportiva Sovramonte, storico e plurititolato sodalizio feltrino che organizzerà i Tricolori della categoria Allievi dal 2 al 4 marzo al Passo Cereda.
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