Mikaela Shiffrin non è riuscita a recuperare ancora la migliore forma ma c’era da aspettarselo, eppure, anche con una Regina a mezzo servizio, è arrivata la medaglia d’oro, la seconda per Breezy Johnson già vincitrice della discesa. Un aiutino gliel’ha dato Katharina Liensberger che ha portato fuori dalle medaglie anche Miram Puchner, che aveva concluso la discesa al terzo posto proprio davanti a Breezy. Ma i regali sono arrivati a valanga: Lena Dürr con un errore irrimediabile in vista del traguardo ha tolto al collo di Aicher una medaglia che sembrava certa, dopo l’ottima discesa di Emma chiusa al secondo posto. E così pure Paula Moltzan anche lei ingessata nella sua manche che l’ha portata al quarto posto e con lei anche la più veloce della discesa Laurie Macuga, dietro alla coppia, Austriaca Stephanie Venier e Katgarina Truppe, medaglie di bronzo in risalita dal settimo posto.
Wendy Holdener ha fatto tutto quello che poteva con una manche delle sue (miglior tempo)e si è messa sulla poltroncina della leader per gran parte della manche per la felicità di Lara Gut Behrami che invece anche nella discesa della combinata non aveva firmato una grande prestazione col 12esimo tempo a +1″29 da Macuga. Hanno dovuto lasciare la postazione quando Mikaela Shiffrin ha portato Usa 1 davanti. Il miglior tempo di manche, la debacle di Liensberger e l’erroraccio di Lena Dürr le hanno regalato l’argento.
Non c’è stata, invece, la risposta di Camille Rast che paga 62/100 a Wendy e questo potrebbe suonare come un campanello d’allarme per quella che sarà la gara su cui punterà tutto sabato prossimo. Assieme a Suter hanno concluso davanti alle Azzurre Delago/Rossetti.
Marta Rossetti se l’è cavata abbastanza bene con una buona reazione quando si è girata un po’ troppo con le spalle perdendo l’esterno. In coppia con Nicol Delago, decima nella discesa, hanno recuperato una posizione grazie all’uscita della tedesca Hilzinger in coppia con la Weidle, quinta i discesa.
Martina Peterlini ha fatto una discreta manche guadagnando una posizione nel totale con Elena Curtoni (15esime), ma di certo non poteva fare miracoli. Anche per lei si è trattato di un buon allenamento sulla pista dove si giocherà una medaglia sabato prossimo. È invece uscita Giorgia Collomb quando all’ultimo rilevamento aveva già un passivo di 1 secondo
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