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COMBI BASKO: Fenninger da KO

Nessuno ci avrebbe scommesso un euro, ma è evidente come Anna Fenninger stia vivendo un momento di follia agonistica e qualsiasi cosa faccia diventa oro. Anzi cristallo, visto che il gap da Tina ora è di soli 64 punti. Anna nella prova di slalom ha realizzato un tempo di soli 6 centesimi superiore a quello di Tina, ma non è che la slovena si sia risparmiata o abbia sciato particolarmente male, anche se la Tina di inizio stagione avrebbe realizzato un altro tempo. Non è certo la prima volta in combi per Anna Fenninger (ma in Coppa sì-11esima vittoria) che conquistò l’oro ai Mondiali di Garmisch 2011. Tra i rapid gates la diffeenza l’ha fatta l’elvetica Wendy Holdner: 29 esima in superG ha concluso al settimo posto, vincendo la prova di slalom con un distacco di 1 e 10 sulla Feieraben (11esima). Una manche strepitosa che non ha imitato la Zettel, terza in combinata col quarto tempo di manche in slalom. Noi puntavamo su Federica Brignone, bravissima in superG concluso in decima posizione. Purtroppo, l’atleta valdostana (e un po milanese) è uscita così come la favorita Nicole Hosp, che dopo il terzo posto conquistato nella prima manche, quella decisiva doveva essere solo una formalità. Invece…
La migliore azzurra è stata Francesca Marsaglia che ha concluso in decima posizione dietro a Mirandoli e a Kirchgasser, ma comunque brava per aver guadagnato tre posizioni in una gara certo non sua. A punti anche Johanna Schnarf, quindicesima ed Elena Curtoni, diciottesima.
Domani alle 10:00 si prova con il superG annullato venerdì scorso (recupero di Bad Kleinchirkeim)

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 RK1 RUN 2 RK2 TOTAL DIFF
1 16 FENNINGER Anna

 

AUT

1:12.73 1 +1.60 8 2:05.06  
2 20 MAZE Tina

 

SLO

+0.45 2 +1.54 7 2:05.45 +0.39
3 7 ZETTEL Kathrin

 

AUT

+1.29 9 +1.37 4 2:06.12 +1.06
4 11 BAILET Margot

 

FRA

+1.52 14 +1.51 6 2:06.49 +1.43
5 17 GAGNON Marie-Michele

 

CAN

+1.99 16 +1.31 3 2:06.76 +1.70
6 10 GISIN Dominique

 

SUI

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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