SG-Combi Alpina Kitz: A Svindal il superG, ma Hirscher…

Marcel Hirscher prenota il successo nella Combinata Alpina. In un superG terribile, complicato da interpretare e che ha messo in difficoltà anche i migliori interpreti, è risucito a contenere in distacco dal vertice, firmato, manco a dirlo, da Aksel Lund Svindal che ha anticipato di 31/100 l’americano Andrew Weibrecht (+31/100). Al terzo posto l’austriaco Hannes Reichelt (+42/100) che avrebbe tagliato il traguardo nettamente per primo se non avesse commesso un’ingenuità nell’ultima parte di manche, che è stato geniale per non dire eroico a rimediare.

Con questa ennesima vittoria, Svindal balza in testa della clasifica generale con 107 punti di vantaggio su Hirscher, anche se tutto fa pensare, che dopo la Combinata Alpina il distacco sarà decisamente quasi totalmente colmato. Questo perchè Marcel Hirscher si trova a dover recuperare 1″90 a Svindal e sinceramente, in slalom dovrebbe dargliene quantomeno il doppio. Anche perché l’austriaco sarà tra i primi a partire, quindi con una pista, annunciata ghiacciatissima, migliore rispetto a quella dei discesisti. L’unico pericolo, per lui potrebbe essere Alexis Pinturault, tredicesimo a +1″22

Molto bene i velocisti azzurri:

Dominik Paris è stato il più veloce dei nostri chiudendo al quinto posto a 72/100 da Svindal, ma dietro anche a Jansrud, quarto a +53/100. E’ un peccato che il nostro gigante buono abbia perso quasi l’intero gap patito al traguardo, nei primi 15 secondi di gara, quando ha fatto registrare 77/100 di ritardo rispetto a Svindal. E’ stato invece il più veloce di tutti sullo schuss finale. L’importante però è che Dominik abbia preso maggiore confidenza con la Streif, in vista della discesa di domani.

Peter Fill, sesto (+83/100)  non è mai stato forse così regolare. Non sbaglia quasi mai, è sempre tra i leader e di testa è consapevole di poter competere con i top player in ogni occasione. Anche oggi ha sciato in maniera splendida, incredibilmente dinamico su un tracciato davvero complicato. E’ sempre stato indietro rispetto a Casse, ma ha azzeccato meglio il passaggio finale, davvero terribile, mettendo due centesimi tra lui e il compagno di squadra

Mattia Casse, settimo, più di così, è davvero difficile risucire a fare. ha fatto una splendida gara, cattivo, deciso, sempre presente e mai in soggezione su una pista che solo a nominarla mette i brividi, ma che lui ha divorato, forte anche del miglior tempo ottenuto ieri in prova. Al di là della performance di oggi, questa è la stagione della sua maturità agonistica. L’Italjet ha un protagonista in più, su questo non ci sono più dubbi. Non vediamo l’ora di vederelo domani in discesa.

Matteo Marsaglia, sceso col 3 dopo le uscite dei primi due atleti, Schweiger e Guay, usciti entrambi su un passaggio cieco a inizio gara, è andato completamente nel pallone in tutti i passaggi chiave. Gara da dimenticare

Christof Innerhofer: Anche il nostro campione di gais ha sbagliato tutto. Sembrava dovesse spaccare tutto, invece non ha azzeccato una linea. Buono il temperamento, ma troppi errori di valutazione. 1″66 il ritardo da Svindal

Silvano Varettoni, dopo la gran botta presa a Lake Louise, quando finì nelle reti, è un altro. Aveva trovato la quadra, ma quell’incidente lo ha mandato in tilt. Poco sciolto, ed errori che arrivano nelle prime difficoltà: 2″86 il suo ritardo.

Ai fini della combinata forse l’azzurro messo meglio è Riccardo Tonetti, che se riuscirà a partire nei primi 30 nello slalom potrebbe avvicinare il podio. In superG ha chiuso con un ritardo di 2″81, ovvero a 91/100 da Hirscher

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