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Colturi e Simonelli acuto alle selezioni dell’Alpe Cimbra

La figlia d’arte Lara Colturi e il milanese dello Sci Club Les Arnauds Edoardo Simonelli nel gigante under 14. La portacolori dello Sci Accademico Italiano Francesca Carolli e il cuneese Fabio Allasina nello slalom speciale under 16.

Sono loro i quattro vincitori della prima giornata delle selezioni nazionali della 49ª ALPECIMBRA FIS Children Cup – Trofeo Cassa Rurale Vallagarina, che si concluderanno domani, definendo la composizione delle squadre azzurre A e B impegnate nella fase internazionale di venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, alla presenza di atleti provenienti da ben 39 nazioni.

Nel gigante femminile under 14, in manche unica, a dominare la scena è stata dunque Lara Colturi, che ha vinto sotto gli occhi attenti di mamma Daniela Ceccarelli, campionessa olimpica ai Giochi di Salt Lake City 2002. «Sono belle soddisfazioni – ha commentato l’olimpionica, che ha seguito la figlia a Folgaria – ma la strada da fare è ancora tanta e bisogna andare avanti passo per passo, tenendo i piedi ben saldi a terra».

La giovane Lara ha confermato il proprio feeling con la pista Agonistica, che lo scorso anno (nella stagione d’esordio nella categoria Ragazze) le regalò una splendida medaglia di bronzo nel gigante della fase internazionale della manifestazione.

Classe 2006, portacolori del Golten Team Ceccarelli, non ha conosciuto avversarie nella prova tra le porte larghe e ha interpretato al meglio il pendio di gara, sfruttando il pettorale numero 2: 55”79 il suo tempo di gara, di ben 2”11 più basso rispetto a quello fatto segnare dalla valdostana Giorgia Collomb (La Thuile), che ha chiuso seconda con appena 5 centesimi di margine su Angelica Bettoni, terza a 2”16, con Camilla Vanni (Drusciè), Nadine Trocker (Seiser Alm) e Carlotta Caloro (Sc Napoli) classificatesi dal quarto al sesto posto davanti alla prima portacolori del Comitato Trentino, Ludovica Righi dello Sci Club Edelweiss, settima a 3”78.

Nel gigante under 14 maschile, invece, le pennellate vincenti sono state quelle di Edoardo Simonelli, milanese che studia e si allena a Bardonecchia.

L’alfiere dello Sci Club Les Arnauds ha chiuso in 56”42 ed è stato accompagnato sul podio dall’altoatesino Gabriel Dichristin (Asc Caldaro), argento a 1”24, e da Pietro Trentin dello Sci Club 18 di Cortina d’Ampezzo (terzo a 1”57), che a inizio stagione aveva centrato il bersaglio grosso al Memorial Fosson.

Quarto Andrea Schranz (Sc Macugnaga), a 18 centesimi dalla top 3, mentre i migliori degli atleti trentini sono stati Mirko Focher (Sc Pejo Tonale) e Andrea Armari (Sporting Campiglio) undicesimo e dodicesimo.

Non ha mancato di regalare emozioni lo slalom speciale under 16, che è andato in scena sul pendio della pista Martinella Nord e ha premiato il piemontese Fabio Allasina e la napoletana Francesca Carolli.

Allasina, sciatore di Frassino (Valle Varaita) in forza allo Ski College Limone, ha chiuso la prima manche al secondo posto, staccato di 10 centesimi dal trentino dello Sci Club Città di Rovereto Tommaso Speri, che gareggiava sulle nevi di casa, con Alessandro Bertagnolli dello Sci Club Trichiana terzo a 19 centesimi.

I tre si sono poi giocati la vittoria e a spuntarla è stato il piemontese, che ha preceduto di 17 centesimi Bertagnolli e di 90 centesimi Speri, caduto in qualche errore di troppo ma comunque finito sul podio tenendosi alle spalle per appena un centesimo Pietro Motterlini dello Ski Racing Camp.

Da segnalare la grande prova dell’altro trentino Pietro Chincarini (Sci Club Monte Baldo Malcesine), trentesimo a metà gara e autore di una straordinaria rimonta nella seconda run, che lo ha portato fino al sesto posto.

Vibrante e incerto fino all’ultimo anche lo slalom speciale femminile, che ha premiato Francesca Carolli dello Sci Accademico Italiano. Terza dopo la prima manche, a 69 centesimi dalla leader di metà gara Maria Sole Antonini (Sc Varallo) e a 53 centesimi Cecilia Pizzinato (Sc Couramyeur), la promettente atleta originaria di Avezzano non ha fatto calcoli nella manche decisiva, infliggendo distacchi pesanti a tutte le avversarie.

La Carolli è balzata al comando della classifica e ha ipotecato il pass per la fase internazionale della competizione, imponendosi in 1’35”70, tempo complessivo delle due manche, lasciando a 1”53 la seconda classificata, Maria Sole Antonini, mentre Cecilia Pizzinato non è riuscita a replicare l’ottima prova offerta nella prima discesa, uscendo di pista. Sul terzo gradino del podio è così salita Ambra Pomarè dello Sci Club Cortina, che era sesta a metà gara.

Domani, martedì 28 gennaio, si replica con la seconda giornata delle selezioni nazionali. Gli under 16 si confronteranno in slalom gigante sulla pista Agonistica, gli under 14 in slalom speciale sulla Martinella Nord.

Queste le dichiarazione dei protagonisti

Lara Colturi (prima classificata slalom gigante under 14)
«Su questa pista mi trovo benissimo. La neve oggi era stupenda, c’era un ottimo grip e sono riuscita a mantenere le linee ideali. Anche la tracciatura mi è piaciuta molto, né troppo angolata né troppo dritta, l’ideale per un pendio come questo. Ora proverò a ripetermi in slalom, la specialità che più mi piace. Il sogno, poi, è quello di riuscire a salire ancora una volta sul podio nelle gare internazionali, magari chissà anche di migliorare il terzo posto in gigante dello scorso anno. Io parto sempre per fare del mio meglio, per vincere».

Edoardo Simonelli (primo classificato slalom gigante under 14)
«Sapevo di essere in forma, ma non mi aspettavo di vincere una gara che vale quanto un campionato italiano. Ho interpretato bene il tracciato, tecnicamente impegnativo. Ho commesso soltanto una piccola sbavatura nel tratto conclusivo, dove le porte erano molto angolate. Spero di riuscire a ripetermi anche in slalom, la specialità che nelle prime gare stagionali mi ha regalato belle soddisfazioni e vittorie».

Francesca Carolli (prima classificata slalom speciale under 16)
«Alla vigilia avevo buone sensazioni e speravo di fare bene. Certo che vincere ha sempre un sapore particolare, considerando che in gara c’erano i più forti allievi di tutta Italia. Nella prima manche ho sbagliato leggermente sul muro, attaccando nel finale, mentre nella seconda frazione ho cercato di dare il tutto per tutto centrando una vittoria importante. Spero di ripetermi anche in gigante».

Fabio Allasina (primo classificato slalom speciale under 16)
«Ho gestito molto bene la prima manche, in cui ho chiuso secondo. A quel punto, ho cercato di riportare le ottime sensazioni provate nella prima discesa anche nella seconda. Ho commesso un piccolo errore nella parte alta del tracciato, ma ho attaccato ed è andata bene. Nello slalom, più che in altre discipline, la testa è fondamentale. Bisogna lavorarci. Questa era la gara su cui puntavo maggiormente e sono ovviamente contento di com’è andata. Mi sono giocato bene le mie carte».

Tommaso Speri (terzo classificato slalom speciale under 16)
«Salire sul podio alle Selezioni Nazionali è un grande risultato. Certo che essere in testa dopo la prima manche e poi arrivare terzo lascia un po’ di amaro in bocca, ma nella seconda discesa ho faticato su una pista un po’ segnata. Non sono riuscito a esprimermi al meglio. Nella prima, invece, ho sfruttato il pettorale favorevole, interpretando al meglio il tracciato di gara su una pista che conosco bene, sulla quale mi alleno ogni settimana».

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).