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Colmar vestirà la Francia?

Un po’ di rumors non fanno certo male in questo periodo, soprattutto quando la notizia è per nulla banale. La Colmar parrebbe molto vicina a vestire a partire dal prossimo inverno le squadre maschili e femminili francesi di sci alpino. La deduzione è tutt’altro che illogica: venerdì 10 giugno, presso il Royal Park I Roveri di Torino, in occasione del BMW Italian Open 211, presso lo spazio Colmar, il golf lascerà spazio allo sci, anche se per una breve parentesi. Pare infatti che saranno presenti alcuni atleti della nazionale francese, da Jean-Baptiste Grange a Tessa Worley, da Cyprien Richard a Nastasia Noen. Per carità, ci sta che siano appassionati di golf, legame parecchio diffuso tra gli sciatori, ma potrebbe anche essere l’occasione per ufficializzare questo grosso colpo.
Dopo essersi riavvicinata al Grande Sci (dopo anni di fornitura Fisi) con la sponsorizzazione dell’inglese Chemmy Alcott e l’anno scorso del vincitore della Coppa del Mondo Ivica Kostelic, Colmar farebbe un notevole nuovo ingresso sul palcoscenico dell’agonismo con una rappresentativa che certamente è cresciuta tantissimo negli ultimi anni. 

Un secondo rumor abbraccia l’azienda monzese dei Colombo: pare infatti, che all’Ispo sia stata appositamente celata l’intenzione di scendere anche sul campo del freestyle con una collezione dedicata. E per non farsi mancare nulla Colmar avrebbe preso come testimonial d’eccezione il numero uno al mondo, ovvero lo svedese Jon Olsson, tra l’altro alle prese anche con l’obiettivo di qualificarsi per le olimpiadi di Sochi 2014 come gigantista. 

 Per scoprire se tutto ciò corrisponde al vero bisognerà attendere il 10 giugno, quando agli Open d’Italia, di cui Colmar è fornitore ufficiale, si distoglierà l’attenzione per qualche momento nei confronti di Edoardo Molinari (testimonial Colmar) per parlare di… neve. Sciaremag sarà pronta a dare corpo o a smentire queste indiscrezioni

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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