Giulio Bosca è il nuovo Campione Italiani di gigante. Il portacolori del Centro sportivo Esercito si è infatti imposto oggi sulle nevi della pista Mediolanum dell’Alpe Lusia (Trento). Quarto al termine della prima manche, con un distacco di 19 centesimi dal leader provvisorio Manfred Moelgg, Bosca ha proposto una seconda parte di gara senza errori, salendo sul primo gradino del podio con 20 centesimi su Andrea Ballerin (Fiamme Oro). Quest‘ ultimo era sesto al termine della prima manche, con un distacco di 35 centesimi da Moelgg. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe aveva ottenuto il miglior riscontro cronometrico nella prima parte di gara, chiudendo in testa con un vantaggio di 3 centesimi su Roberto Nani e di 15 su Roberto Tonetti. Un errore nella prima parte della seconda manche gli ha però tolto la soddisfazione dell’oro. Oro per Bosca, argento per Ballerin (a 3 centesimi) e bronzo per Moelgg (a 10 centesimi), dunque, con Federico Liberatore e Roberto Nani quarti a pari merito, staccati di 18 centesimi. A completare la top ten Hannes Zingerle, Giulio Zuccarini, Emanuele Buzzi, Cristian Deville e Antonio Fantino.
Erano previste le classifiche relative a tutte le categorie del Gran Premio Italia, riservate a coloro cioè che non fanno parte di squadre nazionali. Fra i senior si è imposto lo stesso Bosca davanti ad Antonio Fantino e Alessandro Brean, fra i giovani (nati fra il 1996 e 2000) successo di Damian Hell davanti a Samuel Moling e Alex Vinatzer, negli aspiranti (nati nel 1999 e 2000) primo posto di Alex Vinatzer su Michele Gasparini e Mattia Cason.
«Era un po’ che avevo questo colpo in canna» commenta Giulio Bosca. «Fino ad oggi la mia stagione era da 5 e mezzo, ora diventa da 6 e mezzo. Bello aver conquistato la vittoria ad un campionato italiano. Ci voleva proprio, dopo un periodo nel quale non riuscivo a mettere insieme due manche per tanti motivi, a cominciare da continui problemi fisici. Dopo questo oro posso guardare al futuro con fiducia».
«Questo è un risultato importante che fa bene al morale dopo una stagione il cui bilancio non può che essere negativo» commenta Andrea Ballerin. «Ero partito bene, ma poi mi sono un po’ perso, tra una condizione che non arrivava e problemi fisici vari. La stagione non è stata bellissima ma ora dopo questo podio posso pensare positivo».
«Eravamo tutti lì in pochi secondi e io mi sono giocato la vittoria all’inizio della seconda manche» dice Manfred Moelgg. «Mi sono abbassato troppo e poi ho faticato a trovare la velocità. Mi sembrava di aver sciato abbastanza bene ma evidentemente non è bastato».
Nel Campionato italiano Giovani, successo di Giulio Zuccarini (settimo assoluto) su Damian Hell e Samuel Moling.
Positivo il bilancio delle prime due giornate da parte di Damiano Guidolin, presidente dello Sci club 2000 di Mason Vicentino, società organizzatrice. «Archiviamo la prima metà di questi tricolori con il segno più» dice Guidolin. «Dai tannti volontari dello sci club e dal personale della Ski are Alpe Lusia è stato fatto un grande lavoro che ha consentito agli atleti di esprimersi al meglio».
Domani, lunedì 27 marzo, i Campionati italiani proporranno la combinata alpina: supergigante e slalom. Teatro di gara la pista “Cima Uomo” del San Pellegrino. Sempre al San Pellegrino anche la quarta e conclusiva giornata dei tricolori proposti dallo Sci club 2000, martedì 28 marzo, dedicata al supergigante maschile e al supergigante femminile.
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