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Christof Innerhofer, per fortuna niente di rotto!

Ci ha fatto tenere il fiato in gola Christof Innerhofer che è andato a schiantarsi contro le reti della Stelvio nel superG di questa mattina, a oltre 100 km all’ora. Quando gli addetti pista lo hanno tirato fuori dalle reti si è presentato claudicante e col viso tumefatto.

Poi si è sdraiato in attesa che l’elicottero lo trasportasse in sopedale. Scena giò vista purtroppo ieri con Marco Schwarz che, come purtroppo sappiamo, ha avuto la peggio con la rottura del crociato del ginocchio destro, oltre alla lesione meniscale e della cartilagine.

Per fortuna le lastre hanno evidenziato che ossa e legamenti sono perfettamente integri, ma è stato necessario suturare un brutto taglio rimediato al polpaccio. Ora l’Azzurro tornerà a casa rimanendo in stretto contatto con la Commissione medica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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