Diciamo che l’ha scampata bella: questa mattina nel pre riscaldamento, su un breve percorso di superG prima della prova cronometrata, Christof Innerhofer è caduto, rimanendo sofferente sulla neve. Questo spiega la sua assenza al cancelleto di partenza questa mattina. Nelle prime ore del pomeriggio si è sottoposto agli esami di rito che per fortuna hanno escluso danni ai legamenti del ginocchio sinistro. Tuttavia valuterà solo domattina se prendere parte alla seconda prova o lasciar perdere.
Ricordiamo che proprio il ginocchio sinistro di Inner subì un grave infortunio nel marzo del 2019 ai Campionati Italiani di Cortina, sulla pista vertigine: legamenti andati con tanto di operazione.
Paris e Marsaglia al traguardo dopo la prova:
Dnmme: “Mi sono sentito bello solido in questa prova, ho cercato di capire le linee da fare in gara. C’è ancora in po’ di neve all’interno, caduta qualche giorno fa e quindi il fondo è un po’ molle. Penso che per la gara ci saranno però ottime condizioni, almeno così dice il meteo. Oggi c’era vento, ma domani danno miglioramento e poi dovremmo essere a posto. Con poca neve in generale, la pista risulta abbastanza piatta, con poco movimento e piuttosto veloce”.
“Prova da prendere con le pinze – ha detto Marsaglia -, c’era parecchio vento nella parte alta che può senz’altro aver alterato un po’ i tempi. La pista migliorerà di giorno in giorno, però, con i continui passaggi. Per quanto mi riguarda, mi sono bloccato con la schiena nell’ultimo giorno di allenamento in Val di Fassa, quindi me la sono presa con calma. Per ora va abbastanza bene e quindi proveremo a metterci qualcosa in più nella prova di domani. La pista dovrebbe comunque diventare un po’ impegnativa, oggi era piuttosto facile”.
Il programma della trasferta norvegese prevede venerdì 4 la prima discesa, quella non disputata a Beaver Creek, quindi sabato 5 una seconda discesa e domenica 6 un superG. Sono le ultime gare veloci prima di quelle delle finali di Courchevel/Meribel.
Domme si trova al quinto posto a 99 punti dal leader di specialità Aleksander Aamodt Kilde, 8 punti in più di Beat Feuz, mentre Matthias Mayer è terzo con 402 punti. In corsa anche Marco Odermatt, 401 punti e Vincent Kriechmayr un po’ più staccato con 325 punti. Per la Coppa di superG il cerchio sembrerebbe chiudersi a tre pretendenti: anche in questo caso è Kilde ad avere la testa con 380 punti contro i 319 di Marco Odermatt, già vincitore della coppa di gigante e Matthias Mayer con 290 punti. Ben più difficile per Vincent Kriechmayr virtualmente ancora in gioco ma staccato da Kilde di 141 punti Christof Innerhofer cade durante
Add Comment